Ora Soffia processa gli italiani di Tito Sansa

Ora Soffia processa gli italiani Ora Soffia processa gli italiani (Segue dalla l'pagina) mente scattare con 1 flashes. Al nostro rifiuto fotografa ugualmente fingendo nulla, e rinunciando al lampo. Dice un cameriere che forse è un agente bulgaro, che per controllarci finge di essere un giornalista turco. Un altro sospetta che possa effettivamente trattarsi di una spia turca clie ostenta la bandiera del suo Paese per far credere ai bulgari che è un innocuo giornalista. Senza esperienza nella identificazione di agenti, rinuncio ad approfondire l'Identità del personaggio, e accetto di credere che il giovanotto possa essere effettivamente un collega turco. Impossibile visitare la stanza 911 nella quale — secondo All Agca — sarebbe stato organizzato l'assassinio del Palla. Impossibile (ed è logico) farsi dire dal direttore dell'albergo se effettivamente tra l'il e 11 15 luglio del 1980 nell'albergo soggiornarono contemporaneamente tanto il contrabbandiere turco Beklr Celonk quanto il killer Agca, quest'ultimo al 911 o al 910. Qualcosa di vero potrebbe esserci nel racconto che Agca ha fatto al giudice istruttore Ilario Martella. Anche ieri, per esemplo, la moglie di Celenk, che come cantante è conosciuta sotto 11 nome ài Lolita, soggiornava al Vitosha: nella stanza 1805 all'ultimo piano. Corre anche la voce, assolutamente incontrollabile, clic nello stesso albergo si trovasse ieri i un'amica di Agca, una certa Cinzia di nazionalità tedesca o austriaca. 11 personale .dell'albergo ai quale ho chièsto notizie in merito mi fa riservare «registriamo t clienti con il cognome e non con il nome di battesimo... Impossibile avvicinare anche la Lolita. Al 18° piano, nel corridoio, due omaccioni, dinanzi alla macchina per scrivere, al giornalista straniero che si avvicina alla stanza 1805 dicono gentilmente di andarsene. Una chiacchierata con la signora per sapere qualcosa di quella settimana del luglio 1080 qui al Vitosha, è fuori discussione. Al telefono, per 11 tramite di un interprete, la rispondere che non è disposta a ricevere e che non esce dalla sua stanza. E' accaduto un fatto incredibile per questo Paese, da anni isolato, con la trasmissione televisiva di sabato sera, evidentemente seguita come un giallo da milioni di telespettatori. Per la prima volta la televisione di Stato ita presentato a nove milioni di bulgari una sorta di processo che i giornalisti italiani hanno fatto al loro Paese. All'interno della Bulgaria l'impatto è stato fortissimo, a giudicare dall'ondata di simpatia che ha coperto i giornalisti italiani, e immaginabile che all'estero la reazione sia stata positiva. Lo dimostra il fatto stesso che noi ne scriviamo sbalorditi, come se anziché da Sofia scrivessimo da un altro pianeta. Da un pianeta che desidera ardentemente di non essere tale. L'attesa per l'odierno dibattito parlamentare a Roma sulla . Buig;triau Connection» è grande negli ambienti politici dì Sofia, preoccupati di non turbare le buone relazioni con l'Italia e con l'Occidente. In questo contesto di buo¬ ne intenzioni va visto anche il permesso concesso al nostro consolato di Sofia di visitare questa mattina la giovane Gabriella Trevlsln, arrestata nell'agosto scorso insieme con il suo compagno Paolo Farsetti sotto l'accusa di spionaggio. I due verranno processati mercoledì 22 dicembre, soltanto allora, dopo che sarà stata emessa la sentenza, la stampa di qui ne darà notizia. Sentenza e informazioni giornalistiche — dicono osservatori neutrali — dipenderanno in buona parte dal risultato dell'odierno dibattito al Parlamento di Roma. Esso potrebbe condizionare anche il futuro delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi, tutt'ora formalmente normali, benché in realtà siano congelate, da quando i rispettivi ambasciatori, Oiovannl Maria Rossi Arnaud e Venelln Kozev sono stati richiamati in patria «per consultazioni». A reggere la nostra ambasciata è rimasto l'incaricato di affari Alessandro Pietromarclii, clie egregiamente e con molta dlplt nazla, si tiene al di sopra della mischia. Tito Sansa

Persone citate: Agca, Alessandro Pietromarclii, Gabriella Trevlsln, Ilario Martella, Maria Rossi Arnaud, Paolo Farsetti

Luoghi citati: Bulgaria, Italia, Roma, Sofia