Pista bulgara allea Camera di Luca Giurato
Pista bulgara allea Camera Pista bulgara allea Camera (Segue dalla l'pagina) Forte. Il responsabile delle Finanze ha un po' ridimensionato la sua proposta sulWuna tantum, estesa anche ai lavoratori dipendenti ad alto reddito, ma i malumori del psdi e del pll (oltre che della Confindustria e dei sindacati, una volta tanto quasi d'accordo) non si placano. Prima che questo panorama losse tanto chiaro, Fanfani parlò, anche in polemica con il governo Spadolini, di una situazione da «pronto soccorso-; oggi, ci si chiede se interventi rapidi e efficaci basteranno o se, al contrario, vicende tanto decomposte non siano ormai il «prologo» di una campagna elettorale strisciante, con elezioni anticipale a primavera. Craxi e Signorile dicono che, comunque vada, questo è l'ultimo governo della legislatura. Il ministro Colombo invita tulli alla calma proprio sulla grana più grossa: quella della Bulgaria. A Martelli, che lo accusa di aver fatto solo della diplomazia, Colombo non ha nascosto «un senso di sorpresa-. «Si vuol forse sostenere che occuparsi dei risvolti diplomatici del caso bulgaro significhi sottovalutarli?. «Sono certo — aggiunge Colombo — che a nessuno sfugge la delicatezza di vicende che, se. confermate, implicherebbero conseguenze politiche e diplomatiche di estrema gravità-. Per l.iongo, la pista bulgara è invece piena di -funesti bagliori., tali da richiedere la coni erma, da parte di Faniani. di vecchie richieste del psdi (tome «la revisione dei nostri indirizzi di politica economica e finanziaria con l'Est europeo-. Longo definisce il gasdotto siberiano un -pessimo affare- e ricorda che «i sociuldemocratici non possono condividere l'altalena delle dichiarazioni di taluni ministri economici sulle misure fiscali e sulle politica creditizia-, In fante tensioni, l'ex presidente del Consiglio, Spadolini, sembra fiutare l'arrivo di un vento elettorale e, quindi, ripropone abilmente l'immagine di un «pri punto di forza di uno schieramento laico, democratico, riformatore, Su cose molto concrete, anche Fanfani ha fatto indirettamente sapere come la pensa. Uno dei suoi uomini, il sottosegretario Orsini, ita dichiarato: «Non finanzieremo aziende pubbliche che incas sano meno del 20 per cento di quanto spendono con il denaro che serve per dare lavoro a chi non ce l'ha.. Luca Giurato
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