La Stampa - Consultazione Archivio

Esplosioni in una centrale nucleare attentato di nazionalisti sudafricani Esplosioni in una centrale nucleare attentato di nazionalisti sudafricani Nessuna vittima né fughe contaminanti né pericoli di radiazioni -1 reattori non sono stati danneggiati CITTA" DEL CAPO — Due esplosioni, avvenute a cinque ore di distanza l'una dall'altra, hanno danneggiato la costruenda centrale atomica sudafricana di Koeberg (48 chilometri a Nord del Capo), la prima in Sud Africa. La centrale doveva entrare in funzione entro il primo semestre del 1983. Il portavoce della commissione gover-1 nativa per l'Energia, Andre Van Heerden. ha dichiarato che non si lamentano vittime e che non vi sono fughe radioattive e quindi pericoli per la popolazione della zona. La responsabilità dell'attentato è stata rivendicata dalla principale organizzazione nazionalista negra che si batte per rovesciare il governo della minoranza bianca: l'Anc, Congresso nazionale africano. Un comunicato dell'Arie, diramato a Dar Es Balaam (capitale della Tanzania), dice che l'attentato è stato dedi-' cato a «rutti l nostri eroi caduti ed ai compagni incarcerati». -E'cominciato l'inizio della fine del sistema dell'apartheid», dice il comunicato dell'Anc. La polizia sudafricana ha reso noto che gli ordigni esplosi erano quattro. Un portavoce dell'Ente sudafricano per l'Energia (Escom) ha detto che il, reattore non è stato danneggiato dalle bombe e che non vi è assolutamente alcun pericolo per l'ambiente circostante la centrale nucleare. AFRICA DEL SUDOVEST J RHODESI/ BOTSWANAi La centrale è a 48 km da Città del Capo