A Torino la Peroni regge per 35 minuti

A Torino la Peroni regge per 35 minuti A Torino la Peroni regge per 35 minuti di GIANNI MENICHELL1 TORINO — Pareva un incontro di inizio stagione, quando le squadre badano più a studiare se stesse che a guadagnarsi 1 due punti, disposti magari anche a perdere con un minimo di allegria Ci ha messo più anima certamente la Peroni, dando però l'impressione che si trattasse più di battagliera rabbia livornese, spontanea, Insopprimibile, che di meditato Impegno agonistico. In un modo o nell'altro la squadra di Cardatoli è rimasta in parlila o addirittura in vantaggio per 'quasi trentaelnque minuti. Poi la Berloni ha potuto man dare in visibilio 11 suo pubblico fulminando gli avversari con un micidiale colpo da ko: 8-0 in 59" esatti, da 71-71 al 34'25" a 79-71 al 35'24". Una serie micidiale di cane stri rapidi e di rapide inter collazioni su clamorosi errori degli sbandali livornesi ha cosi messo fine (e di 11 al 94-84 conclusivo 11 passo è stato breve) ad un testa a testa nel quale gli estri ruspanti di «Gambastorta» Fantozzi, la classe dì Jeelani e la solidità di Restani avevano bilanciato il miglior «balance» dei quintetti di Gianni Asti. Due volte la Borioni aveva azzardato un allungo: la prima dopo una decina di minuti, quando un {Lardo sempre frizzante aveva rilevato un Cagllerls un po' sonnecchianle. Ma sul 36-27 al 14' l'impulso dei torinesi si era ammosciato e dopo il 48-43 del riposo quattro «padelle» di Don Ford avevano rilanciato Jeelani e compagni: 50-51 al 22', 52-57 al 4', poi di nuovo il pepe di «Lardollno» in campo e nuovo mini-break per la Bertoni (62-57 al 28'). riassorbito ancora dai toscani attorno a metà ripresa. Da Peroni tutto sommato ha confermato 11 bello, il buono e il cattivo che se ne sapeva. E' una squadra ben assestata tatticamente dal cervellone ecstistico di Ezio Cardatoli, ha due ottimi americani e un brillante talento come Sandro Fantozzi, classe 1961, ma ha anche qualche non più giovane mestierante un po' logoro e comunque un tasso di follia collettiva certamente più elevato del tasso di classe media. Quanto alla Berloni di ieri, ha avuto una spinta continua dal vispissimo -Calzacorla» Ford (a parte la breve eclisse a cavallo del riposo), mentre tutlo 11 possibile ha dato ancora una volta Lardo, mani e piede veloci, peccato qualche errore di conclusione. Brumatti c Sacchetti sono andati a corrente alternata, comunque ben presenti nelle fasi decisive. Caglleris si è fatto perdonare il sonno con qualche canestro da piccolo globetrotter e col finale tutto sprint. Vecchiato, al contrario, ha giocato un gran bel primo temo, mentre Ernestone Wansley ha dtmoslralao d'essere ormai fuori dalla sua breve crisi, finendo per domare — al centro della zona della ripresa — Rcstanl e Jeelani, benché «Doctor J» non abbia sbagliato un tiro (8 su 8) nel secondi venti minuti. Pagelle e cifre: per la Bertoni (38/65) Caglieris 6.5 (6/8), Brumatti 6,5 (5/8), Lardo 7 (0/5), Vecchiato 6,5 (7/9 e 8 rimbalzi), Ford 7,5 (10/17), Sacchetti 6,5 (5/9), Wansley 7 (5/9 e 9 rimbalzi). Per la Peroni (33/65): Oiusli 5.5 (1/2), Musini 5 (2/3), Lazzari 4 (1/4), Mori 6 (r/2), Palearl" 4,-Fantozzi 6,5 (7/12); Jeelani 8 U&15 eifl rimbalzi). Restani 7 (9/21 e 9 rimbalzi), Glroldl 6 (2/6). Arbitri: Pallonetto 5,5 e Giordano 5.

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