Rapina di Galliate c'era un basista?

Rapina di Galliate c'era un basista? Un colpo da mezzo miliardo Rapina di Galliate c'era un basista? GALLIATE — Sono state' trovate a Somma Lombardo, oltre il Ticino, le auto, una 128 e una Talbot, usate dai rapinatori che, nella notte fra venerdì e sabato, hanno assaltato la Società autotrasporti Valdossola, a Galliate, In via Omar 15. Nessuna traccia, invece, del due rimorchi, caricati con merce varia del valore di oltre mezzo miliardo, e della motrice, che è servita per il trasporlo, e per i quali la stessa ditta ha offerto una grossa ricompensa a chi darà notizie consentendone 11 ritrovamento. Forse i banditi avevano un basista all'interno dell'azienda. La «notte brava» del cinque rapinatori, tutti armati e ben decisi a portare a termine l'impresa, è durata pltre sei ojc. Erano entrati verso le 22, armi in pugno, bloccando il custode ed i due magazzinieri che si trovavano in servizio: Angelo Civiero, di 44 anni, Vincenzo Melis, di 30, e Marcello Pezzuto, di 25. All'apparire del delinquenti, il Melis ha tentato una reazione, ma è stato ridotto all'impotenza con una botta in testa del calcio di una pistola. Per meglio «lavorare», i rapinatori hanno trasferito le tre persone nell'alloggio del custode al primo piano della palazzina, dove si trovavano immerse nel sonno la moglie e la figlia Donatella. Mentre 11 stavano legando, è arrivato un quarto dipendente, Giacomino Bozzola, 57 anni, che è finito legato come un salame, accanto agli altri. Poi è iniziata l'operazione «carico-: macchine per cucire, pezzi di ricambio per auto, frigoriferi, pelli, caffè, liquori e champagne sono finiti in un primo rimorchio, che è poi partito per ignota destinazione, trainato da un trattore. Dopo circa due ore, la speciale motrice è ritornata ed ha prelevato il secondo carico. Prima di lasciare il grosso magazzino, i rapinatori hasrlno fatto un fugace banchetto a base di champagne e speck e poi, su due auto del dipendenti, hanno preso il largo verso le 4 del mattino. Le indagini sono scattate un'ora dopo, quando il Melis è riuscito a slegarsi e a recarsi dai carabinieri di Galliate, in quanto il telefono era stato «tagliato». 11 Melis veniva poi ricoverato in ospedale e dichiarato guaribile in 15 giorni per il colpo ricevuto in testa. Liliano Laurenzi

Persone citate: Angelo Civiero, Giacomino Bozzola, Laurenzi, Marcello Pezzuto, Melis, Vincenzo Melis

Luoghi citati: Galliate, Somma Lombardo