Soltanto due lampi illuminano il Novara

Soltanto due lampi illuminano il Novara Scienza e Musieilo affondano la Rhodense ma il bel gioco non si è visto Soltanto due lampi illuminano il Novara di RENATO ÀMBIEL NOVARA — Dite lampi di Scienza e Musieilo illuminano un pomeriggio grigio non solamente per l'Incombente pericolo di nebbia, ma anche per lo spettacolo mediocre offerto dalle due contendenti. Se il successo del Novara sulla Rhodense è legittimo, il punteggio di 2-0 va oltre i meriti degli, azzurri che pure si sono battuti con grande generosità, non raggiungendo però livelli di gioco proporzionali agli sforzi. A loro scusante invocano però unanimemente le condizioni del campo. Una grossa attenuante, non c'è dubbio, ma che non assolve da solfi, una squadra dove manca il b'.oco senza paila, le «punte» sono spesso ab-, bandonate al loro destino perché manca la necessaria —>slstenza, che concede troppi spazi agli avversari, che non sfrutta razionalmente tutte le zone del campo e dà l'impressione, aldilà degli spunti personali, di procedere con molta improvvisazione. Il successo di ieri, pure molto importante perché oltre a riscattare la sconfitta di otto giorni fa viene a tranquillizzare un ambiente in fermento, non deve tuttavia far perdere di vista i problemi reali di un Novara dalle grosse possibilità, ma che non riesce più ad esprimersi ai livelli delle prime prestazioni in campionato. Eppure anche ieri la partita era iniziata bene. Dopo soli tre minuti, su una respinta corta della difesa ospite arrivava Spada, in corsa, e da fuori area colpiva bene indirizzando nell'angolo basso ma la sfera finiva sul palo, a portiere battuto. Sulla replica ospite, Peruzzo si liberava al limite, toccava ad Ennas che, in posiziono centrale, sorprendeva Marchese fuori dai pali con un tiro ad effetto: stavolta respingeva la traversa. L'inizio promettente non aveva però un seguito anche perché il fondo frenava le Iniziative sui due fronti. Invece di far viaggiare la palla, troppi centrocampisti si perdevano in testardi quanto inutili duelli. Cosi affiorava ben presto la fatica. Sotto la spinta, pur disordinata degli azzurri, gli ospiti arretravano progressivamente chiudendo gli spazi verso la loro porta. Né a scardinare questo dispositivo erano sufficentl alcune intelligenti giocate dell'esordiente Discepoli. A sbloccare una situazione sempre più critica, ci pensava Scienza: l'uomo in più del Novara. Spada gli toccava una punizione dal limite (59'), il piccoletto fintava il tiro per controllare invece la sfera e battere a rete quando si apriva la barriera. Un fendente che sorprendeva nettamente il portiere. Reagivano gli ospiti, ma senza risultati pratici. Agendo di rimessa, Musieilo insidiava dapprima la porta avversaria e poi metteva al sicuro il risultalo (85') quando si destreggiava al limite e scaricava un bel destro proprio all'incrocio dei pali, siglando con questo gran gol il definitivo 2-0. .Novara: Marchese: Elli, Brustia; . Giorla (Radice dall'81'), Pari, Serami; Scienza, Spada, Discepoli (72' Scandroglio), Masuero, Musieilo. Rhodense: Strano; Belilo, Petruzzo (72' Novara), Rocchi, Giorgi, Diligenti; Uzzardi, Borsani, Ennas (53' Andreoli), Grosselli. Garavaglia.

Luoghi citati: Ennas, Novara