Sparò alla ragazza che lo respingeva

Sparò alla ragazza che lo respingeva Cuneo: processo a un bracciante Sparò alla ragazza che lo respingeva Lui 39 anni, lei 16 anni - Rimase ferita CUNEO — Follemente innamorato di una sedicenne, dalla quale era stato respinto, il bracciante Antonio Panerò, 39 anni, non ha esitato a spararle due colpi di pistola. Questa mattina Antonio Panerò viene processato dalla Corte d'Assise in stato di detenzione per tentato omicidio premeditato con l'ulteriore aggravante dei motivi abbietti. La drammatica vicenda accadde nella notte fra il 6 e 7 luglio dello scorso anno in-un cascinale della campagna di Racconigl dove la ragazza, Lucia Vignai Marchioletti, abita con la famiglia. Antonio Panerò era stato assunto dal I>adre della ragazza come salariato agricolo. Descritto come buon lavoratore. Antonio Panerò era però un introverso la cui timidezza sembra impedisse approcci con le donne. Celibe e solo voleva formarsi una famiglia, ma le occasioni erano sfumale a causa del suo ca¬ rattere difficile. Probabilmente durante il quotidiano lavoro la giovanissima Lucia lo ha trattato con la dimestichezza tipica dei ragazzi senza immaginare i sentimenti e le illusioni che sarebbero nati nel dipendente. E infatti sembra che Antonio Panerò si fosse innamorato di Lucia Vignat Marchioletti malgrado la differenza di età. La notte sul 7 luglio l'uomo cnta nella stanza della ragazza e quando la giovane, svegliatasi di soprassalto, lo respinge mettendosi a urlare, Antonio Panerò perde la testa: spara due colpi di pistola a distanza ravvicinata: un proiettile si conficca nella mandibola di Lucia e solo per puro caso non la uccide; l'altro finisce contro un muro. Antonio Panerò, che davanti ai giudici è difeso dagli avvocati Vineis e Gerbotto, fu arrestato poco dopo dai carabinieri: aveva ancora gli abiti sporchi di sangue g. fl, mi

Persone citate: Antonio Panerò, Gerbotto, Lucia Vignai Marchioletti, Lucia Vignat, Vineis

Luoghi citati: Cuneo