Domani il nuovo presidente siciliano ma ci sarà bagarre per gli assessori

Domani il nuovo presidente siciliano ma ci sarà bagarre per gli assessori Chiusa la crisi in Regione con la riconferma di un altro «pentapartito» Domani il nuovo presidente siciliano ma ci sarà bagarre per gli assessori Un assessorato conta molto: quello dell'Agricoltura, ad esempio, amministra più di 500 miliardi annui DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PALERMO — Sbloccata la crisi a«Roma. il clima politico si fa più disteso a Palermo e alla Regione domani sera si tenterà di eleggere il nuovo presidente che, entro una decina di giorni, cercherà di varare un altro pentapartito. Non mancano però le difficoltà e, se sul nome del presidente non vi sono grossi problemi, si annunciano invece dense nubi sui cinque partiti e nelle varie correnti. Intatti, sono almeno una trentina i candidati in corsa per i dodici assessorati. Gli esperti già scommettono che, come al solito, o forse stavolta più del solito, in aula vi saranno valanghe di franchi tiratori. In Sicilia un assessorato può contare molto: quello all'Agricoltura amministra ogni anno più di 500 miliardi. Il bilancio complessivo della Regione supera i 7 mila miliardi annui. Sul piano politico, comunque, registra positivi commenti nella maggioranza l'accordo tra i leaders regionali di de. psi. psdi, pri e pli che sabato sera, in un documento, haniio annunciato il ristabilimento dell'intesa a cinque che pone la programmazione alla base della futura attività regionale, anche e soprattut¬ to in relazione all'esigenza di affrontare adeguatamente l'emergenza siciliana. In primo luogo il pentapartito ritiene di dover combattere mafia, disoccupazione ed emigrazione. Fu il psi, il 3 novembre, ad aprire la crisi definendo «inadeguato» il governo regionale pentapartitico, presieduto dal democristiano Mario D'Acquisto. Ora il segretario regionale socialista, Anselmo Guarraci, esprime soddisfazione por 11 clima di solidarietà emerso dall'intenso ciclo di trattative che s'è appena esaurito. La corrente di maggioranza relativa nella de isolana, quella andreottlana, ha designato Modesto Sardo quale successore di Mario D'Acquisto, pure andrecttlano. L'on. Sardo è stato assessore all'Agricoltura e presidi mte della Commissione legislativa.Finanze. Ha 53 anni, è nato a Mineo. in provincia di Catania, ed è deputato regionale da cinque legislature. SI profila anche un'altra candidatura quella del capogruppo democristiano Calogero LO Giudice, dorotco, il quale ha però ribadito di «710» essere in corsa né per la presidenza,, né per qualsiasi incarico assèesoriale». a. r.

Persone citate: Anselmo Guarraci, Calogero Lo Giudice, Mario D'acquisto, Modesto Sardo

Luoghi citati: Catania, Palermo, Roma, Sicilia