C'è dialogo Israele-Libano con mediazione americana (ma da posizioni distanti)

C'è dialogo Israele-Libano con mediazione americana (ma da posizioni distanti) Sei ore di colloqui ieri, domani secondo incontro C'è dialogo Israele-Libano con mediazione americana (ma da posizioni distanti) NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TEL AVIV — I colloqui lsraelo-llbanesi sono cominciati Ieri mattina a Khaldé, presso Beirut. La prima seduta è stata dedicata all'esposizione dei punti di vista delle due parti. E' pure emerso il ruolo mediatore che intendono svolgere gli Stati Uniti. I disborsi sono stati brevi, im¬ prontati ad una cortesia for-' male che non ha tuttavia nascosto la fermezza e la distanza delle posizioni. La riunione è poi proseguita a porte chiuse ed è durata in tutto circa sei ore. I lavori delle commissioni riprendono domani a Kiryat Shmona, in Israele. Il capo della delegazione libanese, Antoine Fattal — che è uno specialista di diritto internazionale — dopo i saluti di rito ha sostenuto la tesi che l'armistizio del 1949 tra il Libano e Israele è ancora In vigore e che nel 1967 (contrarlamente alla tesi del ministro degli Esteri israeliano di allora) 11 Libano non è entrato in guerra con Israele. Gli avvenimenti successivi sono derivati dalla presenza dei palestinesi; di tali avvenimenti, ha detto Fattal, il governo di Beirut non è responsabile. Una delle esigenze immediate, ha aggiunto, è il ritiro di tutte le forze armate straniere che si trovano entro i confini libanesi. A questo punto Fattal ha fatto cenno all'impossibilità per il suo Paese di prendere iniziative che possono compromettere la sua posizione internazionale e la sua appartenenza al mondo arabo. In tutto il discorso non ha mai fatto un accenno a trattative di pace separata con Israele. Gli ha risposto in inglese il capo della delegazione israeliana David Kimche. il quale, lasciando da parte il testo preparalo ha confutato le affermazioni di Fattal sugli accordi di armistizio del 1949. Kimche ha sostenuto che nel 1987 il Libano si è associato agli altri Paesi arabi In guerra contro Israele e ha preso successivamente posizione a favore dell'Olp. Kimche ha ripetuto la tesi israeliana secondo cui Gerusalemme non ha nulla contro il governo di Giorgio Romano \ (Continua a pagina 2 Inquarta colonna) Gerusalemme. Elizabeth Taylor (in primo piano) sosta in raccoglimento davanti al Muro del Pianto con altri pellegrini, durante la visita alla città vecchia (Tclcfoto Ap)

Persone citate: Antoine Fattal, David Kimche, Elizabeth Taylor, Fattal, Giorgio Romano, Kimche