Reagan: merito 10 lode sul M.O. 10 in economia/ 9 in strategia

Reagan: merito 10 lode sul M.O. 10 in economia/ 9 in strategia Conferenza stampa natalizia, e bilancio di fine d'anno, del presidente Reagan: merito 10 lode sul M.O. 10 in economia/ 9 in strategia DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — In una conferenza stampa prenatalizia, il presidente Reagan ha ieri fatto il bilancio nei suoi due primi anni di governo. Reagan è stato generoso nell'attribuirsi i voti: 10 con lode — si- fa per dire — in Medio Oriente, 10 in economia, 9 nella politica militare — ma la colpa del punto in meno è del Congresso — e via di seguito. Il presidente, che appariva di buon umore, ha trovato persino ragioni di ottimismo nell'incerto dialogo con l'Urss." -Sono sicuro — ha detto — die V83 sarà l'anno dei progressi verso la distensione*. Il presidente trascorrerà il Natale alla Casa Bianca, ma il giorno di Santo Stefano partirà per la California per una settimana di vacanze. Ha convocato brevemente i gior nalisti per esprimere la prò pria soddisfazione per la fine della legislatura. All'ultimo minuto, il Congresso uscente ha infatti approvato la sua proposta di una sovrattassa sulla benzina i cui proventi verranno usati per la ricostruzione delle autostrade e dei ponti americani, dando lavoro a 350 mila disoccupati. Reagan ha ignorato le sconfitte subite sull'Mx e il Pershlng (ieri è stato reso noto che gli esperimenti sul Pershlng sono stati rinviati a tempo indeterminato dopo i deludenti primi collaudi), dicendo che sia la superarma sia l'euromissile «passeranno» alla prossima legislatura. -Forse il massimo successo della mia politica estera* ha detto Reagan «è stato la pre- sentazione del piano di pace per il Medio Oriente*. Il presidente ha latto capire di ritenere il plano realizzabile entro un periodo di tempo relativamente breve. Ha accennato a un ritiro parziale delle truppe israeliane dal Libano -entro pochi mesi* (la data che corre alla Casa Bianca per l'inizio dell'operazione è il 15 febbraio). Ha inoltre usato termini molto elogiativi per re Hussein di Giordania. Reagan ha anche sostenuto che le sofferenze economiche degli Stati Uniti sono dovute alla necessità non di trovare un rimedio temporaneo alla crisi, ma di rilanciare la produzione industriale -permanentemente e senza rinfocolare l'inflazione*. Il presidente lia predetto per l'anno prossimo un «boom» Il presidente ha rivendicato altresì il merito di aver dato una nuova impostazione ai rapporti tra le superpotenze e a quelli interni dell'Alleanza Atlantica. Ha dichiarato che sotto la sua amministrazione l'Urss ha dovuto rinunciare alla sua politica espansionistica: a differenza che ai tempi di Carter, non ha più attentato alla sicurézza di altri Stati. Al tempo stesso gli europei hanno stretto l legami con l'America, rafforzando notevolmente la Nato. Con l'attuazione del proprio programma di riarmo, Reagan confida di ristabilire il totale equilibrio in campo internazionale. A tale proposito, Reagan ha voluto ribadire l'impegno americano ad affrontare ogni problema -con lo frumento negoziale*. Il presidente ha attribuito ai sovietici la responsabilità dell'attuale clima di confronto. La conferenza stampa è terminata su una nota personale. La moglie è stata operata di recente di un minuscolo tumore della pelle, e l'intervento non ha lasciato conseguenze. Reagan ha ringraziato i giornali, la radio e la tv -per la delicatezza* con cui hanno trattato la vicenda. e. c.

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