Ospedali, vietato ammalarsi da Natale fino all'Epifania

Ospedali, vietato ammalarsi da Natale fino all'Epifania Medici in sciopero il 28 e 29, poi dal 4 al 7 gennaio Ospedali, vietato ammalarsi da Natale fino all'Epifania DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — •Molto preoccupato, moderatamente pessimista*, cosi 11 ministro della Sanità, Renato Altissimo, sintetizza 11 suo stato d'animo, dopo la tempestosa riunione di mercoledì sera a Palazzo Vidonl, fra rappresentanti di governo, Regioni, Comuni, e sindacati di categoria, per la trattativa sul contratto unico della sanità. La trattativa è ferma, verrà ripresa l'il gennaio prossimo. »£' una questione difficile, le posizioni sono lontane-, ammette il ministro. Nei primi giorni dell'anno il governo presenterà nuove indicazioni, su cui riaprire il dialogo. Ma intanto si annuncia una settimana di gravi disagi per 1 cittadini e i malati, con un programma di scioperi e una prospettiva di •dure azioni di lotta dei medici pubblici* che potrebbe essere inasprita ulteriormente in futuro dopo •un'analisi della situazione, politico-sindacale-, come i medici ospedalieri hanno annunciato al termine dell'incontro di mercoledì. «Io at'ei>o limitato a rinunciare allo sciopero in occasione delle festività — sottolinea il ministro —. Ma non sono stato ascoltato. Capisco la tensione dei lavoratori, e le loro ragioni, ma considero un errore scioperare in questa settimana, aumentare i disagi della gente ». I medici ospedalieri sciopereranno martedì 28 e mercoledì 29 dicembre, dal 4 al 7 gennaio e, dopo il 10 gennaio, attueranno scioperi ad oltranza articolati per settore. Lo ha confermato l'Anaao-Slmp, esprimendo •soddisfazione perché vi si associano l'Anpo e la Cimo*, gli altri due sindacati medico-ospedalieri che avevano revocato lo sciopero di martedì e mercoledì scorsi. Lo sciopero è la risposta al •documento* formulato nell'Incontro di Palazzo Vidonl. I medici, oltre a criticare Cgil, Cisl e UH per averlo sottoscritto in fretta, rimprovera¬ no alla Flmed (ex medici condotti) di averlo accettalo strumentalmente*. Anaao-Slmp, Anpo e Cimo lo respingono invece perché *nulla vi si dice sull'omogeneizzazione dei medici pubblici dipendenti con i medici convenzionati* né del tempo pieno. Secondo i medici ospedalieri, inoltre, compartecipazione e incompatibilità, due questioni-chiave delle loro richieste, nel documento sono state affrontate •in modo avulso dal quadro generale di un più vasto disegno di riconversione della spesa sanitaria e rischiano di rivelarsi un'ulteriore penalizzazione». All'appuntamento dell'I 1. dice il ministro Altissimo, la prospettiva è che «si trovi un modo ragionevole di dividere la torta così da accontentare tutti. Ma la torta è piccola, appena 1200 miliardi da dividere in tre anni per 620 mila persone. Qualcuno effettivamente è rimasto senza la sua fetta per tanti anni, e ora vuole una porzione adeguata--

Persone citate: Cimo, Renato Altissimo

Luoghi citati: Roma