E' falso il passaporto che Celenk ha mostrato ai giornalisti italiani

E' falso il passaporto che Celenk ha mostrato ai giornalisti italiani E' falso il passaporto che Celenk ha mostrato ai giornalisti italiani ANKARA — In una serie di articoli che il giornale «Cumhuriyet» ha iniziato a pubblicare lunedi si sostiene che vi sono legami certi fra Mehmet Ali Agca e i contrabbandieri turchi Abuzer Ugurlu, detenuto in Turchia, e Bekir Celenk, sotto sorveglianza in Bulgaria. Fra diverse affermazioni, il giornale «Cumhuriyet» scrive: «Abbiamo visto che Abuzer Ugurlu lavorava con la società bulgara ''Kintex". Abbiamo anclie visto che Ugurlu lavorava assieme con i fratelli .Selami e Bekir Gultas; inoltre, Omer Mersan, che procurò il passaporto falso a Mehmet Ali Agca, lavorava nella società "Vardar", di cui erano titolari i fratelli Gultas, soci in contrabbando di Ugurlu. Abbiamo anche stabilito che Agca, prima dell'attentato contro il Papa, ha parlato per telefono con i numeri telefonici S30489 e 531070 di Monaco (dove si trovava Omer Mersan), appartenenti alla società "Vardar". Desumiamo questi dati, sia dai fascicoli relativi ai processi per contrabbando contro Abuzer Ugurlu, sia da precedenti atti della corte d'assise di Roma*. Il «Cumhuriyet» cosi con¬ clude il suo articolo: «A chi ci] chiedesse che rapporto ci potrebbe essere tra Abuzer Ugurlu e Agca, noi forniamo un quadro generale di questo rapporto. E' un mondo di bassifondi. Sotto certi aspetti è chiaro quali sono i legami tra persone e l relath>l motivi, sotto altri aspetti non è chiaro. Anche lungo la strada che va dalle società bulgare agli ambienti della destra, e da qui si propaga al mondo del contrabbando, incontriamo rapporti e iplti che suscitano sorpresa*. Da parte sua in una corrispondenza da Sofia, il giorna¬ le «Hurriyet» scrive: «E'risultato die era falso il passaporto (con i timbri apposti) mostrato da Bekir Celenk durante la conferenza-stampa, organizzata venerdì scorso a Sofia. Secondo quanto è stato accertato dall'Interpol e da diversi organi di informazìc*ne, Bekir Celenk è in possesso di un passaporto intestato al nome di un'altra persona ed alla conferenza-stampa di Sofia ha esibito questo passaporto. Si teme, intanto, che con questo falso passaporto, Bekir Celenk possa uscire dalla Bulgaria

Luoghi citati: Bulgaria, Roma, Sofia, Turchia