Si abbuffano gli alberi col male oscuro

Si abbuffano gli alberi col male oscuro Si abbuffano gli alberi col male oscuro Pioppi, robinie, ippocastani: in apparenza sani, ma svuotati dentro ad opera dei tarli, devitalizzati e senza linfa - Una dozzina di piante lungo il Po, parecchie altre sui corsi - «Con le prime nevi sarebbero cadute» Sulla sponda sinistra del Po', tra il ponte Balbls e il ponte Isabella, ieri mattina il silenzioso volo dei gabbiani era disturbato dal sibilo delle motoseghe che attaccavano i tronchi di grossi pioppi e robinie. Erano gli operài della ditta Ducco di Rivoli, la quale ha avuto in appalto dal Comune l'abbattimento degli alberi. -Erano marci all'interno, ecco perché dobbiamo buttarli giù —hanno spiegato i boscaloli — In apparenza sembravano sani, almeno al di fuori. Ma un accurato esame ha constatato die Invece la struttura si era Indebolita e potevano diventare pericolosi Essendo posti su di una sponda molto inclinata dobbiamo lasciare il ceppo nel terreno. Questo per impedire eventuali smottamenti, perché le radici trattengono la terra». L'opera dei tarli è stata inesorabile; all'interno dei tronchi Infatti vi era un cerchio scuro: il legno attaccato dai parassiti si era devitalizzato, perché la linfa aveva cessato di circolare e praticamente era morto. Tra l'altro alcuni di questi alberi rischiavano già di cadere, specie le robinie, che hanno delle radici molto superficiali e sui terreni a forte pendenza tendono a sradicarsi. In tutto saranno una dozzina le piante che verranno tagliate. Ma non è solo lungo il Po che in questi giorni squadre di operai abbattono alberi. Anche nel corsi d'Azeglio, Re Umberto, Einaudi e altre vie, sibilano le seghe meccaniche ed 1 tronchi cadono sui controviali. Sono ippocastani malati e diventati pericolanti. -Alla prima nevicata sarebbero caduti — hanno spiegato alla ripartizione giardini e alberate del Comune —le squadre stanno ispezionando i viali e dove ci sono gli ippocastani malaticci li buttano giù. Molti avevano già il tronco cavo ed erano vecchi di decenni. C'era troppo rischio a lasciarli In piedi. Molti si sono ammalati a causa delle diverse asfaltature e per lo spargimento del sale antighiaccio, che è micidiale. Intuito sono qualche dozsina». I tronchi degli alberi appena tagliati servono come tavolo per il pranzo degli operai '

Persone citate: Ducco, Einaudi, Pioppi

Luoghi citati: Rivoli