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Il Natale in zona blu Radiografìa del «quadrilatero della multa» e degli acquisti Il Natale in zona blu Viaggiare in centro è sempre più difficile, parcheggiare in certe ore un'illusione - Eppure i nego* zianti, rutto sommato, non si lamentano: «Temevamo peggio» - Ma non è festa solo in via Roma e dintorni: si compera un po' dappertutto, e i quartieri organizzano manifestazioni sempre più divertenti Non sarà un Natale nero e probabilmente neppure bianco, c'è però il rischio che passi agli annali della storia torinese come il primo Natale blu. L'avvento della nuova regolamentazione dei parcheggi in centro ha infatti scatenato un mare di polemiche con commercianti, impiegati residenti nel «quadrilatero della multa» su opposte barricate. Anche questi ultimi giorni di vigilia natalizia sono caratterizzati da prese di posizione rigide e non sempre concordi, soprattutto fra i commer^ cianti. Fra i negozianti di via Roma le impressioni sono sostanzialmente favorevoli (anche se non mancano i contestatori) al mantenimento della zona blu: «La novità, ha portato con sé apprezzabili vantaggi — spiega il consigliere dell'Associazione via Roma. Lucio Simonetti — tenendo lontane dalle vìe più centrali le auto dei pendolari e dei residenti Purtroppo però abbiamo doimto registrare un contemporaneo maggior rigore da parte dei ingili. soprattutto in un periodo dell'anno nel quale l'inosservanza delle regole è un po' più alta e sulla quale in passato si era qualche volta chiuso un occhio, considerato il clima natalizio». L'Associazione ria Roma condensa cosi le sue propost*: 'Mantenere la zona blu, portare la sosta consentita nella zona disco da 60 a 90 minuti, adibire a parcheggio alcune rie del centro, magari su di un solo lato della carreggiata. Ma non tutti sono di que sto parere e pare infatti che sia sorto fra i commercianti anche un comitato contro la zona blu che sta raccogliendo un gran numero di firme. Sotto il profilo commerciale, in pieno centro di Natale si annuncia come discreto: «/ nostri abituali clienti sono tornati e hanno speso, ma quasi tutti già nelle settimane scorse. Ora attendiamo i clienti "natalizi" che invece stentano un po' ad arrivare: c'è chi preferisce fare acquisti più ricino a casa, in molti casi anche per evitare il caos del traffico, penalizzato da troppe corsie preferenziali,, e le difficoltà di parcheggio-. Fuori dal centro e lontano dalla zona blu. l'arrivo della tredicesima sta dando un vigoroso impulso agli acquisti: «Qui in via San Donato — spiega Mario Bongiovanni, voce presidente dell'associazione commercianti della via — siamo partiti domenica 12 quando uno spettacolo di majorettes con carrozze e cavalli ha attratto una gran folla. Abbiamo venduto molto bene. Poi c'è stata una pausa ma ora il mercato è in ripresa. Ci siamo dati molto da fare, proponendo anche una lotteria fra chi acquista nella via e che rfistrfbulrd viaggi, crociere, pellicce, impianti hi-fi. Stiamo raccogliendo i frutto di quel che abbiamo seminato». Molto simile la situazione in via Duchessa Jolanda: «i4t?et>amo molta paura di questo Natale — spiega Antonio Cerminara, titolare di una ' valigeria — per via della crisi generale ma ora ci stiamo ricredendo: Il mercato è piuttosto vivo e ha tratto un nuovo impulso dal pagamento delle tredicesime. Non sarà certo un Natale boom, ma resteremo sui livelli dell'anno passato, nel complesso più che accettabili.. Note tutto sommato positlIve anche dalla grande distribuzione, sebbene sia molto difficile avere dati esatti sugli incassi del grandi magazzini. Vendono molto 1 grossi centri commerciali di articoli sportivi dove sabato e domenica c'è stata continua ressa, anche per l'arrivo della neve che ha spinto molti sciatori a rimpiazzare qualche accessorio. Discreta l'affluenza nei grandi magazzini. Insomma, volendo tentare un primo bilancio, si può dire che gli acquisti, quest'anno, seguono la tendenza inagurata l'anno scorso: mentre 11 cliente tradizionale continua a recarsi in centro, e a fare acquisti, il cliente occasionale — forse anche a causa delle maggiori difficoltà di traffico — tende a comperare di più nella sua zona di residenza. Un salto in centro lo fa, ma solo per guardare. a_ C0JU