Accordo nell'Opec ma è solo formale

Accordo nell'Opec ma è solo formale Più produzione, e prezzi invariati Accordo nell'Opec ma è solo formale VIENNA — I tredici Paesi produttori di petrolio dell'Opec hanno lasciato ieri Vienna senza clamorose rotture, ma senza neppure aver ottenuto un risultato concreto. L'accordo di facciata è stato raggiunto: il tetto della produzione è stato portato da 17.5 a 18,5 milioni di barili il giorno, ma non sono state fissate le quote di produzione di ogni singola nazione. Cosi pure è stato mantenuto fisso 11 prezzo di riferimento di 34 dollari al ornile, ma non è stata accolta la richiesta presentata dal ministro saudita del petrolio Yamanl di rivedere 1 sovrapprezzi per 1 tipi di greggio più pregiati, portandoli a tre dollari 11 barile. _ L'Organizzazione dei Paesi petroliferi dovrà cosi riunirsi nuovamente (forse in prima¬ vera) per tentare di risolvere t ■problemi lasciati ancora aperti. I primi dissidi sull'Interpretazione dell'accordo non hanno tardato a manifestarsi: mentre l'Arabia Saudita ha già annunciato che non eleverà la sua quota di produzione (attualmente estrae sette milioni di barili al giorno) l'Iran ha fatto sapere che intende elevare la sua da 1,2 a 3 milioni di barili il giorno. Altri Paesi hanno avanzato richieste analoghe, al punto che sommandole insieme si giunge ad una produzione giornaliera di 23 milioni di barili. Questo dimostra anche come l'aver elevato 11 tetto di produzione da parte dell'Opec non sia stato altro che un prender atto di una situazione di fatto già esistente all'interno dei Paesi produttori. ■ (Altri servizi a pag. 13)

Luoghi citati: Arabia Saudita, Iran, Vienna