Oggi la de siciliana chiede a De Francesco di rimanere a Palermo
Oggi la de siciliana chiede a De Francesco di rimanere a Palermo Per seguire da vicino la lotta alla mafia Oggi la de siciliana chiede a De Francesco di rimanere a Palermo L'alto commissario vorrebbe lasciare la carica di prefetto } DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PALERMO — I democriI stianl siciliani temono che, se cesserà di essere prefetto di Palermo, l'alto commissario per la lotta contro la mafia, Emanuele De Francesco, finirà per essere assorbito dai suoi impegni romani anche perché1 egli è responsabile contemporaneamente del servizi di sicurezza del .Slsde». Lo stesso De Francesco ha sollecitato il governo a nominare un altro prefetto al suo posto, in modo di avere più tempo e più mezzi da dedicare all'alto commissariato. E nei giorni scorsi, peraltro con una nota ufficiosa. De Francesco ha richiamato l'attenzione sul fatto che la legge istitutiva dell'alio commissariato ne estende i compiti e la giurisdizione all'intero territorio nazionale. ' Una delegazione di dirigenti del partito e parlamentari della de siciliana avrà oggi un incontro con De Francesco a Villa Whitaker. sede della Prefettura, per esporgli preoccupazioni e perplessità dovute al suo ipotizzato «sganciamento» da Palermo. Guidata dal vicesegretario regionale reggente Ferdinando Mannino (il segretario uscente on. Rosario Nicolettl è dimissionarlo) la delegazione in particolare chiederà che a Palermo rimanga «un elemento istituzionale visibile». Questo è un modo per motivare la posizione democristiana secondo cui Palermo e la Sicilia debbono in ogni caso essere sede operativa dell'alto commissariato. I dirigenti de siciliani ieri hanno annunciato poi altre Iniziative, dopo 11 convegno antimafia di novembre e in vista del congres so regionale del partito di metà gennaio, dedicato prevalentemente al tema e a.' problemi della lotta contro la .nana. La de siciliana vuol collegarsi «con entusiasmo alle attività, di base dei gruppi cattolici, in assonanza con i suggerimenti del cardinale Salvatore Pappalardo e dei vescovi siciliani, per la costruzione di una reale cultura antimafia nelllsoh». Secondo i democristiani, siciliani queste iniziative non potranno non contribuire a far ritirare certi giudizi e certe riserve espresse anche dopo il delitto Dalla Chiesa, sul partito di maggioranza relativa, a. r.
Persone citate: Dalla Chiesa, De Francesco, Emanuele De Francesco, Ferdinando Mannino, Rosario Nicolettl, Salvatore Pappalardo, Whitaker
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- «CORREVO DA MIO MARITO PERO' NON SAPEVO SE ERA VIVO»
- Appello del Papa «Emanuela torna»
- L'on. Amendola nuovamente ferito in un'aggressione tra Montecatini e Pistoia
- Due morti e 5 feriti per un frontale
- STAMPA SERA
- Auto salta la corsia Muoiono 2 fratelli
- Rubano un'auto per rincasare 4 arrestati
- 21 aerei nemici abbattuti nei periodo di otto giorni
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- «CORREVO DA MIO MARITO PERO' NON SAPEVO SE ERA VIVO»
- Grace Kelly ha pagalo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy