Pentito accusa 3 terroristi neri Uccisero 8 due agenti al Flaminio

Pentito accusa 3 terroristi neri Uccisero 8 due agenti al Flaminio Scarcerati quattro presunti br arrestati per il delitto Pentito accusa 3 terroristi neri Uccisero 8 due agenti al Flaminio Sono Roberto Nistri, Mario Zurlo e Alberto Giannelli -1 primi due già in carcere per l'uccisione di un altro poliziotto - La spietata esecuzione lo scorso giugno DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Non brigatisti rossi, ma terroristi «neri, dei Nar; non una ritorsione per l'arresto di Remo Pancelli, ma un'esecuzione decisa all'improvviso, dopo un Inatteso controllo. I giudici che indagano sugli assurdi omicidi di Giuseppe Carretta e Franco Gianin'.arco, i due giovani agenti di polizia uccisi a Roma la notte del 9 giugno scorso, nei pressi dello stadio Flaminio, con due colpi alla nuca, dopo cinque mesi di indagini sono arrivati a conclusioni sconcertanti. A compiere le spietate .esecuzioni» non sono stati terroristi di sinistra; sarebbero invece tre criminali dei Nar, che poi hanno cercato di depistare le indagini con una falsa rivendicazione. I loro nomi: Roberto Nistri, 24 anni, già capo militare di .Terza posizione»; Mario Zurlo, di 23, ed Alberto Giannelli, di 21.1 primi due sono già in carcere, accusati dell'omicidio di un altro agente, Antonio Galluzzo. A provocare la svolta nelle indagini, sono state ancora una volta le rivelazioni di un .pentito»; un terrorista di destra che pochi giorni fa si è deciso a raccontare ai giudici tutto quel che sapeva sull'incomprensibile delitto del Flaminio. I due agenti, entrambi ventottenne erano stati ritrovati all'alba da un passante: abbracciati, uccisi con un colpo alla nuca, freddamente, spietatamente. Poche ore dopo, una telefo¬ nata ai giornali aveva rivendicato l'esecuzione alle 'Brigate rosse, partito della guerriglia». L'anonimo telefonista aveva parlato di una «colonna Catablani» (un terrorista ucciso dalla polizia due giorni prima a Viareggio) ed aveva aggiunto un avvertimento: «Ad ogni tortura a Pancelli si risponderà con l'uccisione di uno sbirro». Remo Pancelli, brigatista rosso, era stato catturato il giorno prima a Roma, su un autobus. In apparenza, tutto credibile. Tanto che, poche settimane dopo, 1 giudici avevano fat¬ to arrestare quattro presunti terroristi .rossi», accusandoli del duplice omicidio: Sergio Tlburzlo, Felice Paoluzzi, Claudio Onofri e Giulio Cassiano. Il motivo del doppio, feroce assassinio restava però del tutto oscuro: come avevano potuto, 1 terroristi, individuare come obiettivi due giovani agenti, in perlustrazione di notte in una zona (come quella circostante lo stadio Flaminio) oscura, popolata solo da prostitute e coppiette? E come avevano potuto i due agenti cadere nel tranello? La spiegazione è giunta, po- chi giorni fa, dalle rivelazioni di un «pentito»: un terrorista di destra, che ha spiegato come, quella notte, Nistri, Zurlo e Giannelli si fossero dati appuntamento proprio il. Si dovevano progettare altri agguati: la zona del Flaminio sembrava la più tranquilla, proprio perché popolata da una fauna cosi eterogenea. I tre erano a bordo di uno spider, un «Duetto». Il pulmino coi due agenti a bordo arrivò loro alle spalle, all'improvviso. I poliziotti pensavano di dover svolgere un normale controllo: scesero, chiesero ai tre i documenti. Nistri e Zurlo erano già noti nella zona. Pensarono — racconta 11 pentito — che a quel punto l'unica cosa da fare era eliminare i due poliziotti. E cosi sarebbe accaduto, dopo un rapldlsimo cenno d'assenso. Giuseppe Carretta e Franco Giammarco furono immobilizzati, disarmati, fatti inginocchiare: poi i due colpi alla nuca. Dal pulmino, gli assassini tentarono anche inutilmente di strappare la radio trasmittente. Risultato di queste rivelazioni è stato, naturalmente, il rilascio (sia pure dopo cinque mesi) dei quattro gióvani di sinistra accusati del delitto. Contro i tre dei Nar adesso si muoveranno!magistrati: anche le rivelazioni del «pentito», certo, andranno vagliate. Ma nel frattempo, 11 duplice omicidio del Flaminio sembra già aver rivelato una matrice definita.

Luoghi citati: Roma, Viareggio