Nei campi palestinesi a Beirut l'inverno porta la tubercolosi

Nei campi palestinesi a Beirut l'inverno porta la tubercolosi Nella capitale c'erano nove ospedali, ne funzionano due Nei campi palestinesi a Beirut l'inverno porta la tubercolosi BEIRUT — Nei campi palestinesi di Beirut, presidiati dai soldati italiani, l'inverno ha portato la tubercolosi. Decine di migliala di persone cercano di sopravvivere tra le rovine delle loro case bombardate, bambini denutriti sguazzano nel liquame che le fogne sventrate dal cannone riversano nelle strade. «I casi di tubercolosi sono parecchi — spiega un funzionarlo della Mezzaluna Rossa palestinese, l'equivalente della Croce Rossa —, due ammalati sono slati affidati all'Unrwa (l'organizzazione delle Nazioni Unite per i profughi), altri due sono in un sanatorio libanese. Ma la maggior parte dei palestinesi non accetta di essere mandata in montagna dove l'aria è salubre ma ci sono i miliziani che hanno massacrato centinaia di persone a Beirut. Perciò ancfie la Tbc viene curata qui, in un repar¬ to di isolamento nell'ospedale | «Gaza-di Beirut-. Prima dell'invasione israeliana, la Mezzaluna Rossa gestiva nove ospedali e 70 ambulatori a Beirut e nel Sud del Libano. Tutti i centri nel Sud oggi sono chiusi, dei 600 medici e infermieri che vi lavoravano 500 sono stati arrestati. Almeno due dirigenti, Almad Tarwl, membro dell'esecutivo della Mezzaluna Rossa, e Ahmad Subra, un urologo libanese, sono tuttora nel campo di prigionia di Ansar, nelle mani degli israeliani. A Beirut restano quattro ospedali, che hanno 1 nomi di città della Palestina: Gaza, Acca, Halfa e Nazaret. Soltanto due funzionano: quello di Acca, rimesso in efficienza dai medici Italiani, e quello di Gaza, il più grande, che si trova all'Interno del campo profughi di Chatyla.

Persone citate: Ahmad Subra, Halfa, Mezzaluna