Alle azzurre manca ancora l'acuto

Alle azzurre manca ancora l'acuto Nello slalom di Piancavallo successo di Erika Hess davanti alla Pelen Alle azzurre manca ancora l'acuto DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE PIANCAVALLO — Erika Hess vince per un soffio (4/100) lo slalom di Piancavallo su una ritrovata Penine Pelen. Le azzurre consuete, cioè Quarto e Zini, sono rispettivamente lontanuccìa e fuori gara, ma in classifica al sesto e settimo posto vengono avanti con autoriti le promesse, ora realizzate finalmente,, Paoletta Magoni e Lorena Frigo. La Quario è soltanto nona, ma dodicesima e tredicesima sono le esordienti in Coppa del mondo, Fulvia Stevenln e Paola Toniolli, mentre la Bieler (16°) e Marciandi (18°) completano una classifica a squadre importante su una gara che aveva la bellezza di 107 concorrenti al via. Nella giornata meno felice (ma ci sono buone giustificazioni tecniche) per le nostre atlete di punta, st rinsalda quasi inaspettatamente l'immagine della squadra azzurra come complesso più forte al mondo. Peccato senz'altro che alla prova corale non abbia corrisposto\ l'acuto, ma verrà anche quello. Gli organizzatori di Piancavallo hanno messo in piedi come sempre una gara valida, ma ci ha pensato a rovinarla in parte la televisione italiana con la sua assurda richiesta di anticipare alle 9,30 la prima manche. A Courmayeur s'era deteriorato il fondo, qui si si è partiti nella nebbia e con un ghiaccio ancora difficilmente praticabile. Alle dieci, l'ora fissula dalla Fis per l'inizio delle prove in dicembre e gennaio, il cielo si è aperto e gli spettatori hanno potuto godersi l'intero percorso, mentre le sciatrici potevano finalmente scenttèreVanpiu sbioltetzarw- j *w :<•-• • : |* ''Lty,prìmasérié è stata perlomeno strana. La Hess, scesa con il numero una, ha scavato un fossato nei confronti ielle avversarie migliori che avevano numeri alti. Sembrava una ripetizione di Courmayeur, dove persino Stenutarie col 15 trovò difficoltà a contenere il distacco nei confrónti dei Mahré. Invece, nella nebbia e venuta fuori a sopresaFerrine Pelen, che a sua volta ha staccato di oltre 7ilo la fuoriclasse svizzera. A quel punto per le azzurre era lutto pieno. Daniela Zini e Ninna Quario accusavano distacchi abissali dopo discese compiute prevalentemente al traverso: C'era stato uno sbaglio nella preparazione degli sci, lo stesso errore che avrebbe penalizzato poi la Bieler. Le altre azzurre, le giovani,-erano state invece ben servite da un altro sfdrnan e il risultato si vedeva. Malgrado la pista già scalinata, prima la Frigo e poi la Magoni si infilavano d'autorità al settimo posta. Brano bravine Marciandi e Stevenln, e commovente Paola Toniolli, che con il 71 riusciva a piazzarsi quindicesima. .' , Per il successo il gioco era ristretto a Pelen ed Hess. La spuntava la svizzera con un'azione sciistica perfetta per dinamismo e precisione, ma aveva anche una bella fortuna perché il margine finale di 4/100 era. veramente impalpabile. Le azzurrine erano proprio brave a' confermarsi, guadagnando una posizione a testa Magoni (6) e Frigo (t). La Quario con una nuova intraversata, era nona e imbufatita, mentre la Zini alla ricerca dell'exploit inforcava quand'era pik veloce di tutte. Molto brava questa .tialtaja valdostana Stevenln e. isolidamente pip^^.^/ju^óW^rrr^a,$$et valéprestosUslmipuntiià TtompSt j*-..' Giorgio Viglino Piancavallo. Erika Hess in azione nello slalom vittorioso (Tel.)

Luoghi citati: Courmayeur, Piancavallo