Pitagora; «Voglio anch'io le critiche dei critico»

Pitagora; «Voglio anch'io le critiche dei critico» Pitagora; «Voglio anch'io le critiche dei critico» l/attrice Paola Pitagora ci ha inviato la lettera che pubblichiamo: , Scrivo, tuia volta tanto, a titolo personale. In questi giorni mi trovo nel vostro stupendo Teatro Carlgnano, dove recito nel «Tartufo» di Molière per la regia di Mina Mezzadri. Fra «alti» e «bassi», recito in teatro da molti anni, e, per la prima volta, mi è capitato di non essere recensita. Intendo proprio dire che il «modesto» lavoro dell'attrice che interpreta II ruolo di Rimira nel «Tartufo» non ha avuto dal criticò teatrale del suo giornale una parola di encomio (o di sano disprezzo). Il signor Bonino dichiara di astenersi dal giudicare gli attori per correttezza: forse il livello della Compagnia è troppo basso per 1 suol gusti. Si prodiga, al contrarlo, In lunghe, prolisse reprimende nei confronti della regista Mina Mezzadri. Dunque, che mi resta da fare, visto che sulla locandina spicca 11 mio nome In grassetto, e ogni sera sono costretta ad inchinarmi al pubblico del Carlgnano che (bontà sua) perfino applaude? Ucciderò Mina Mezzadri. Per gelosia. A lei tutte le critiche, a lei le accuse di «ginnastica intellettuale» ma la mia ginnastica, fisica, sotto un costarne che pesa quaranta chili, Il critico Bonino non la degna di una parola... Tempi duri per I critici, che la «critica» non ìa vogliono, o non la sanno fare. Paola Pitagora Alla signora Pitagora tutta la mia simpatia, ma ci sono casi (rari, per fortuna) in cui giudicare della resa interpretativa non tanto dei singoli quanto di una Compagnia nell'Insieme rischia di diventare.punitivo. Perciò dinanzi a questo «Tartufo» ho deciso di astenermene. g. d. b. i

Persone citate: Bonino, Mina Mezzadri, Paola Pitagora, Pitagora