I campioni del sabato sera

I campioni del sabato sera Assegnato il titolo italiano di ballo per professionisti I campioni del sabato sera La vittoria, per il terzo anno consecutivo, a una coppia piemontese ■ La gara a Milano . DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ! MILANO — Quando l'annunciatrice assegna la vittoria nel campionato italiano di ballo per professionisti, danze standard, alla coppia numero due, Ivana e Ottimo Astolfl di Castiglione Torinese, è un boato. La tifoseria dà libero sfogo all'entusiasmo represso da ore, prima durante il viaggio in pullman poi mentre le coppie di 'maestri' volteggiavano sulla pista di piastrelle di gres nero a pallini rossi é blu, tirata perfettamente a cera, del dancing Mistral. I campioni, per il terzo anno consecutivo, sono osannati, ma i f ans dei piazzati al secondo e terzo posto non contestano, gridano anche loro l'entusiasmo per questa serata che prima li ha fatti sognare con valzer lento, tango, vai-, zer viennese, slow, fox trot, e quick step e poi li ha eccitati con samba, rumba, cha-cha-cha, Jive e paso doble. Per questo secondo gruppo (sudamericana) 1 campioni '83 sono Maddalena Artuslo e Guido Maero di Asti, anche loro con pullman al seguito e deliranti striscioni di ammirazione: «Maddy Artusio sei la stella d'Italia» e «Forza Maero sei 11 più forte». II clan più rumoroso, ma di una sportività degna di essere citata ad esempio è quello dei supporter dei cremonesi Maria Luisa Fontana e Luigi Campari, terzi nei sudamericani e secondi nello standard Non molto alto, esile, una vistosa stemplatura lui, carina e sempre sorridente lei. Tutti diversi i vincitori: Ot timo (.e chi lo ferma con un nome cosi» grida una ragazzi na) ha il fisico del ruolo; po trebbe essere un boy del cine ma americano. Lei, di pareo chi centimetri più piccola è platinata alla Jean Harlow, ma senza ricciolini, mentre il cavaliere, come tutti gii altri del resto, gronda sudore stretto nel f rack, la dama non ha un capello scomposto, non traspira, vola. I campioni (11 attende un proibitivo impegno mondiale alla Rovai Albert Hall di Londra) non si limitano à ballare, interpretano anche. Ottimo Astolfi nel valzer viennese sorride spensierato alla principe Danilo, nel tango si lascia passare un velo di cupezza negli occhi chiari, nel quick step, poi, è perfetto: muove appena la bocca e siamo tutti di colpo alla vigilia della grande depressione. Guido Maero nelle sue esibizioni sudamericane, le ultime in pubblico visto che abbandona l'agonismo dopo 19 anni, ci mette anche un pizzico di ironia: sorride, ma anche ammicca e provoca 11 delirio dei tifosi. Che poi non sono solo tifosi ; in buona parte sono allievi delle coppie in gara e più in generale ottimi ballerini: di tutte le età. dai 7 ai 70, come si dice di solito, ma mai come in questa occasione a proposito. Prima che s'inizino le gare, la pista è invasa da ballerini che obbediscono alle musiche dell'orchestra bolognese gli -Zeta». Oltre alle consuete, nei templi del liscio, coppie di donne che ballano Insieme (siano poco più che bambine p signore :mature), si va dalle casalinghe- alle espèrte di pubbliche'relazioni (tecnicamente più valide le prime), dal professionisti al ragazzino quasi punk. C'è persino una arancione, seguace di Bagwan, quello di Pdona in India; balla con sguardo altero inalberando il medaglione di legno con l'effigie del maestro, guidata con perizia da un signore con le tempie grige in completo blu con panciotto e cravatta a farfalla granata. Impazzano le mazurke, ma scattano mani verso il soffitto e canto collettivo quando l'orchestra accenna « Nel blu dipinto di blu» (ma non ci avevano detto che era un succèssone di attualità solo in Unione Sovietica?). Al ritmo di «Maracaibo» (con l'accento sulla «i»), le luci al neon fanno intravedere il famigerato «trenino» che in questo tempio del ballo è appena tollerato. Quando però si chiede che1 la pista venga sgomberata per lasciare posto ai concorrenti nessuno Indugia; addirittura fin tardi, il pubblico rifiuterà di ballare: vuole solo loro, 1 divi che vengono anche da Bresso, Voghera, Tortona, Terni, Plnerolo; qualche frack è meno Impeccabile degli altri, ma le scarpe di vernice dei cavalieri sono perfette nell'aspetto e nel movimento. I tutù delle signore sono ornati di piume di struzzo che aggiungono leggerezza a leggerezza; qualcuna si stacca e rimane, a fine serata, sulla pista assieme ai cocci di un blo chiere. Peccato non fosse una coppa di champagne, ma un bicchiere d'acqua fredda per gli atleti assetati. MarzioFabbri Milano. Un momento della manifestazione che ha visto impegnati numerosi ballerini nel campionato italiano di ballo per professionisti, danze standard. La coppia due ha vinto la competizione

Persone citate: Albert Hall, Artusio, Astolfi, Guido Maero, Jean Harlow, Luigi Campari, Maero, Maria Luisa Fontana, Mistral