Linea più dura della Farnesina?

Linea più dura della Farnesina? Linea più dura della Farnesina? DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — «Una reazione scontata,: al ministero degli Esteri, sia pure nell'assenza di reazioni ufficiali (in questo caso, dovuta non solo alle normali norme dl prudenza, ma anche alla particolare situazione che si è creata fra Italia e Bulgaria) la conferenza stampa, che si è tenuta ieri a Sofia non ha determinato reazioni formali, ma un diffuso senso dl incredulità. In particolare, sono state le insinuazioni del bulgari sui condizionamenti dl cui, in questa indagine, soffrirebbe la magistratura italiana, a provocare le reazioni più decise. f «Sarà il magistrato a decìdere se accogliere o meno l'invito del governo bulgaro, è stato il commento raccolto le-: ri. «O meglio, starà a lui decidere se una trasferta a Sofia può essere di qualche utilità per la sita inchiesta». L'atteggiamento del governo italiano, Insomma, non muta: «richiamato» il nostro ambasciatore a Sofia per consultazioni, non possono essere le trovate emerse durante una conferenza stampa a provocare un'Inversione dl rotta. La stessa, recente espulsione di un diplomatico russo (anche se In nessun modo direttamente collegata alla vicenda dell'attentato a Giovanni Paolo II) può dare indirettamente la misura del grado dl tensione cui sono giunti nelle ultime settimane i rapporti fra il nostro Paese e quello che ormai viene considerato l'Intero blocco dell'Est. La «regia, con la quale è stata condotta a Sofia la conferenza stampa alla quale hanno preso parte i giornalisti italiani, in sostanza, non ha portato nessun nuovo elemento tale da giustificare una ripresa del rapporti diplomatici fra i due Paesi. 8embra di avvertire, anzi, da piccoli ma significativi segnali che la Farnesina fino ad oggi attendista abbia deciso di voler assumere nei prossimi giorni un atteggiamento più duro.

Persone citate: Giovanni Paolo Ii

Luoghi citati: Bulgaria, Italia, Roma, Sofia