Nelle ore di intenso traffico scioperano i vigili ed è caos

Nelle ore di intenso traffico scioperano i vigili ed è caos L'agitazione è al di fuori dei sindacati che la sconfessano Nelle ore di intenso traffico scioperano i vigili ed è caos Durante l'ora di «zona blu» e dalle 17,30 alle 19,30: poi fioccano le multe - Il Comune giudica «improponibili» le richieste - Protesta dei farmacisti: «Le Usi non pagano» Prosegue «ad oltranza* lo sciopero proclamato Ieri dai vigili urbani. L'astensione dal lavoro coincide con le ore in cui il traffico raggiunge la massima intensità, vale a dire dalle 8 alle 9 (periodo critico per la zona blu, ancora In fase di rodaggio) e dalle 17,30 alle 19,30. «/ delegati — afferma il rappresentante del sindacato autonomo, Borrelll — /«inno concordato Iasione di lotta contro i ritardi cronici dell'amminìstrasione nel prendere in esame la piattaforma che abbiamo più volte presentato». I vigili chiedono l'Indennità d'istituto, la stessa che la legge prevede per gli agenti di pubblica sicurezza e Y«immediata corresponsione' dei proventi delle multe. Inoltre, orario di lavoro, straordinario, concorsi per il passaggio di categoria e diversa normativa per i vìgili scelti. «Si tratta — spiega ancora Borrelli — di ano sciopero voluto dalla base, al di là delle eventuali tessere sindacali, al quale noi autonomi abbiamo aderito*. Lo dimostra l'alta percentuale di adesioni: «Totale a Madonna di Campagna (8 su 8) e Cavoretto (13 su 13), minore in altre sezioni, ma con una riuscita media superiore al 70 pe cento*. Nel solo primo turno si sono fermati «circa 380 vigili su un organico di 535*. Precisa l'assessore al personale, Mancini: -Erano in servizio anche un centinaio di allievi, l'organico reale era più alto*. Aggiunge: «Sono scon¬ certato dai contenuti del documento. Sono improponibili, tanto più in un momento di confronto, non di rottura, con il sindacato*. Il consigliere delegato Almondo: 'Sono stati sconfessati anche da Cgil-Cisl-Uil perché si pongono al di fuori della normale contrattazione. Addirittura, alcune delle richieste sono oggetto della vertenza nazionale per il rinnovo del contratto*. FARMACISTI — In una conferenza stampa, hanno annunciato ieri pomeriggio che nell'assemblea di fine anno della Federfarma. «molte Regioni, tra le quali il Pieinonte chiederanno la denuncia dell'accordo per il rimborso indiretto. I mutuati do¬ vranno cioè pagarsi tutte le medicine*. Il presidente regionale della categoria, dott. Morlgl, ha spiegato: «Inmolte Usi vengono dilazionati i pa-. gamenti, la spesa per i farmaci viene addirittura considerata secondaria*. Slittando di mesi i rimborsi, le farmacie si trovano esposte di decine di milioni. «Ma noi —ha detto il dott. Doglia, presidente torinese — dobbiamo pagare le forniture a 7-10 giorni, pena forti interessi*. Anche il margine di guadagno non aiuta «certo ad arricchire. Basta pensare che le 60 farmacie comunali, erogando i nostri stessi servizi, prevedono per l'82 un passivo di circa 2 miliardi*. c.nov.

Persone citate: Almondo, Borrelli, Doglia, Durante, Mancini