Cè una Zhigulì nella tombola dei russi di Fabio Galvano

Cè una Zhigulì nella tombola dei russi Le astuzie, le attese e i sacrifici dei cittadini sovietici per poter acquistare un'automobile Cè una Zhigulì nella tombola dei russi Giocando allo «Sportloto» e facendo una cinquina si vincono quasi venti milioni e si ha il diritto di comprare una vettura senza fare la coda - Poi si presentano i problemi della manutenzione e del garage - In Georgia la roccaforte dei ladri - Il «letargo» invernale DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Per diventare automobilista, in Urss, basta fare cinquina. Ogni settimana milioni di russi giocano allo Sportloto, una sorta di tombola statale, e ogni sogno costa 60 copechi (1200 lire). Si tratta di scegliere, su 35 numeri, i cinque che saranno estratti. Chi ne azzecca tre deve accontentarsi di 3-5 rubli, chi fa quattro può avere un discreto gruzzoletto (circa duemila rubli, 4 milioni di lire). Ma per chi li indovina tvftti e cinque è come fare tredici al nostro Totocalcio: non tanto per i soldi che si vincono (trancia fissa di 10 mila rubli; quasi venti milioni di lire), quanto per l'automatico diritto ad acquistare un'auto «fuori coda.., E'il massimo delle fortune. In Urss, infatti, non basta avere il denaro per entrare nel regno delle quattro ruote. Non ci sono concessionarie della Zhigull o della Moskvich alle quali rivolgersi; la prenotazione può essere fatta soltanto attraverso il posto di lavoro. Un certo numero di auto viene assegnato, per esempio, alla fabbrica «Ottobre Rosso» 0 alla fattoria collettiva «Alba del socialismo», diclamo venti. 1 primi venti nella lista d'attesa di quell'azienda pagano (una Zhigull, ex Fiat 124, costa circa 8 mila rubli, 16 milioni di lire, 45 mensilità del salario medio) e ricevono 11 loro sognato status-symbol. L'attesa di quell'assegnazione varia da pochi mesi perle aziende importanti a qualche anno per quelle meno «apprezzate» dal partito. Ai veterani di guerra lo stato garantisce la consegna «entro dieci anni.. Ecco perché molti russi tentano la fortuna dello Sportloto, o perché fioriscono le lotterie che hanno automobili fra i premi: la Lotereja Dosaaf (sigia che sta per organizzazione volontaria per l'assistenza a esercito, aviazione e marina), bimestrale, biglietto da 50 copechi (mille lire); oppure, mensile, la Lotteria di Stato (30 copechi, 600 lire); o ancora la Lotereja Sprint, cosi chiamata perché la vincita è immediata, scritta sul biglietto che si acquista per un rublo (2000 lire): quattro anni fa, quando fu avviata, code di centinaia di metri si formarono davanti ai botteghini, durante la notte, e ci fu gente che spese l'intero stipendio nella speranza di guidare l'indomani una fiammante Volga. «E' una fortuna che non ho mal cercato — mi dice un amico russo — perché in questo Paese avere l'auto vuol dire cercare grane.. Dubito che automobilista sia più tartassato di quello sovietico; anche avere la patente, per esempio, è un'impresa. C'è una lista d'attesa di circa un anno prima di poter andare a scuola guida; il còrso, obbligatorio per-poter sostenere l'esame, dura sei mesi e costa circa 200 rubli (più di uno stipendio). Ogni assenza dalle lezioni deve essere giustificata come un'assenza dal lavoro, con certificato medico. Cinque assenze non giustificate comportano automaticamente l'espulsione. Essere automobilista signi¬ fica anche, per Ivan, essere un discreto brlcoleur. La manutenzione, infatti, può richiedere interventi personali per sopperire alla carenza di officine, soprattutto lontano dalle grandi città, a una diffusa incuria fra i meccanici o all'irreperibilità di certe parti di ricambio, Sovente occorre rivolgersi al mercato nero (ce n'è uno appena fuori Mosca, in un campo, dove venditori e acquirenti si danno convegno 11 venerdì sera). In Urss è considerata infrazione alle regole del traffico circolare con l'auto sporca. Qualsiasi militsioner può fermarti e multarti (un rublo, 2000 lire), e per questo esiste un florido mercato di lavaggio auto (gli impianti automatici sono quasi inesistenti) attivato da centinaia di babushki che all'alba, armate di straccio e secchiello, lavano le auto per abbonamento mensile (25 rubli, 50 mila lire, per una Zhigull). I furti sono un. altro problema: scompare tutta l'auto, e la voxpopuli dice che la si può ritrovare in Georgia; oppure, nella migliore delle Ipotesi, svaniscono tergicristalli, specchietti retrovisori, radio, ruote, addirittura — è accaduto a un amico italiano —11 cristallo anteriore, tutte parti non facili da acquistare. L'automobilista sovietico, quando lascia l'auto in strada, sfila sempre tergicristalli e specchietti, che sono' la maggior tentazione per i tòpi d'auto. Le procedure nel casi d'incidente non sono semplici. Prima regola: auto ferme dove sono, anche sé bloccano il traffico, finché non arriva un militsioner per redigere il verbale; immediata telefonata, a qualsiasi ora del giorno o della notte, al funzionarlo locale del Gassimeli (assicurazioni statali) per avvertirlo (l'indo mani controllerà 1 danni al' l'auto). Dopo qualche giorno occorre ritirare dal Gal (la po llzla del traffico) la spravka (certificato) relativo alla registrazione dell'incidente: senza di quella il Gosstrach non paga e, soprattutto, l'officina di carrozzeria non è autorizzata a effettuare la riparazione. I chastnlk, termine spregiativo con cui l'esercito degli autisti statali chiama gli automobilisti privati, sono i soli a dover veramente rispettare le regole del traffico. Oli altri hanno 11 razreshenie: 11 «permesso», si direbbe, di combinarne una più del diavolo. Non c'è semaforo o riga bianca per le auto nere di Stato, né precedenza da concedere, e la polizia sovente chiude entrambi gli occhi. Se un chastnlk. Invece, commette uno dei sei peccati mortali — semafori, velocità, precedenze, sorpassi, svolte proibite o mancata cessione del passo alle auto con i «segnali speciali, (luce sul tetto o farò giallo al centro della calandra) — subisce la massima punizione: un buco sulla patente. Al terzo buco in un anno la patente è ritirata, e occorre rifare l'esame. Per i «peccati veniali» c'è la multa: da 1 a 5 rubli, secondo la gravità e secondo 11 reddito, magari con l'obbligo aggiunto di andare, la domenica, a una lezione di educazione stradale. Multe più severe (50 rubli) per la guida in stato d'ubriachezza, uno dei pochi alibi («ja za rulem., sono al volante) per chi vuole evitare le abbondanti libagioni cui le consuetudini sovietiche costringono. Ma anche i miliziani sono uomini: una lattina di birra, un pacchetto di sigarette, per 1 casi più gravi una butylka di vodka o un biglietto da tre rubli infilato nella patente, possono evitare buchi e multe. La benzina è cara, se rapportata ai salari: 40 copechi il litro (800 lire) per la super a 93 ottani, 11 massimo consentito all'automobilista sovietico (quella a 95 ottani può essere acquistata soltanto dagli stranieri, con speciali coupons). Le code sono lunghe, perché 1 distributori (self service. senza eccezione) sono pochi, circa 150 per tutta Mosca. La tanica di sicurezza nel bagagliaio è d'obbligo Un box — se ne vedono alcuni in certe stradine nascoste di Mosca — può essere costruito in cooperativa, ma costa l'ira di Dio. Anche seimila rubli, mi dicono, per una ba racca di lamiere contorte rabberciata alla meglio: 12 milioni. L'alternativa, per 11 lungo riposo Invernale che Interessa circa 11 60 per cento del par-] co-auto sovietico, è un grande spiazzo all'aperto. Per 11 letargo le auto vengo no accuratamente preparate si tolgono specchietti e tergi' cristalli, qualche volta anche le ruote (paura di furti), sempre la batteria; In ogni caso la fedele quattroruote viene is saia su ceppi o pile di mattoni per non «affaticare, le SO' spensioni, Mosca diventa, nel mesi; della neve, un grande cimitero d'auto: sotto certi cumuli] di neve, ei uui £cUc iliade, appena si riconoscono le fattezze di una mashtna. Fabio Galvano

Luoghi citati: Georgia, Mosca, Urss