I pezzi del domino

I pezzi del domino I pezzi del domino Se un servizio segreto dell'Est Ita ordito la distruzione di Solidarnosc e la destabilizzazione dell'Italia in un unico disegno, questo servizio, dicono concordi gli esperti del controspionaggio, potrebbe essere veramente il bulgaro, il più efficiente e fantasioso tra gli alleati dell'Urss: ricordate gli ombrelli dalla punta avvelenata per eliminare, senza dare assolutamente nell'occhio, 1 fuorusciti scomodi mentre passeggiavano nelle vie di Londra e Parigi? Secondo le testimonianze di agenti comunisti transfughi in Occidente, dal 1068 le spie bulgare hanno sostituito le cecoslovacche quale braccio operativo in Europa del Kgb, che da tempo non si fida degli ungheresi, dei polacchi, del romeni ma neppure del tedeschi orientali, considerati, pare, troppo infiltrabili dagli agenti tedeschi occidentali. La «pista bulgara», dunque, pur ancora cosi incompleta viene presa in seria considerazione dagli operatori diplomatici. Ma la maggiore preoccupazione riguarda la seconda parte della complessa equazione politico-spionistica impostata sul caso AgcaScricciolo. Alla Farnesina nella Segreteria di Stato vaticana ma anche nel ministeri degli Esteri dei maggiori Paesi occidentali, che hanno chiesto all'Italia di essere tenuti continuamente al corrente degli sviluppi dell'Inchiesta ci si chiede soprattutto a chi vada attribuita la responsabilità primaria del complotto, qualora esso risulti confermato. Al disegno Isolato di un funzionarlo di compagnia aerea o di ambasciata? O. come appare più logico conoscendo i meccanismi rigidi di quel Paesi, direttamente al servizi e al governo bulgari e, quindi, indirettamente, al Kgb, che non poteva esserne all'oscuro? E. in questo caso, è difficile ignorare che 11 presidente del Kgb. all'epoca dell'attentato al Papa, è oggi il capo supremo dell'Urss: JuriJ Andropov, succeduto a Leonid Breznev. Sono ipotesi sconvolgenti, che perciò vengono appena sussurrate e soppesate dalle diplomazie occidentali, che non si lasciano trascinare dalla foga di chi vorrebbe applicare le rissose abitudini della vita politica italiana alle relazioni Internazionali. - La diplomazia vaticana finora non si è mossa perché non ha rapporti formali con alcuno dei Paesi coinvolti (c'è solo un «nunzio Itinerante» per l'Est, mona Poggi) e perché la gestione dell'Inchiesta è stata interamente demandata allo Stato italiano. La diplomazia italiana ha preso, per il momento, l'unico provvedimento possibile: 11 richiamo dell'ambasciatore a Sofia per consultazioni, un artifizio tecnico per Indicare che 1 rappòrti tra 1 due Paesi sfiorano 1 livelli di guardia La rottura dicono alla Farnesina sarebPaolo Garirabertl (Continua a pagina 2 In prima colonna)

Persone citate: Leonid Breznev

Luoghi citati: Europa, Italia, Kgb, Londra, Parigi, Urss