Nuova proprietà al Gazzettino sarà meno dc e più socialista di Marzio Fabbri

Nuova proprietà al Gazzettino sarà meno dc e più socialista Il quotidiano di Venezia ceduto per 15 miliardi Nuova proprietà al Gazzettino sarà meno dc e più socialista MILANO — Martedì mattina, se non sorgeranno Intoppi improvvisi, si concluderà nello studio di Piero Schleslnger, presidente della Centrale, il passaggio di proprietà del quotidiano di Venezia II Gazzettino. Gli acquirenti sono alcuni industriali veneti riuniti in una «cordata» guidata di nome da Pillici e Riello, presidente dell'Unione regionale degli industriali, ma di fatto da Gian Carlo Ferro, presidente dell'Unione industriale di Verona, proprietario in compartecipazione dell'industria del •Pollo Arena* nonché del quotidiano di Verona L'Arena e di quello di Vicenza II giornale ài Vicenza. Del gruppo fanno parte anche Gian Carlo Ferretto, presidente degli industriali vicentini, titolare di un'azienda di metalmeccanica leggera. Angelo Ferro, presidente degli industriali di Padova, e il presidente dell'Unione industriale di Udine Lamberto Mazza, della Zanussl ed editore del Messaggero veneto. La trattativa era in corso da mesi, ancora con la vecchia gestione della Centrale, ma aveva subito parecchi Intoppi, anche di natura politica dato che il psi aveva espresso l'intenzione di attirare Il Gazzettino nell'orbita delle partecipazioni statali. Una volta ricostruito, su nuove basi, "il gruppo Ambrosiano, sono ripresi gli incontri e la cifra di vendila dovrebbe aggirarsi Intorno ai 15 miliardi: la richiesta Iniziale dei venditori era di 25 e l'offerta degli acquirenti di 10. Il Gazzettino, di proprietà dell'editoriale San Marco (la tipografia appartiene invece \ alle Imprese tipografiche venete, fa nove edizioni provinciali. Mesi fa ha chiuso quelle di Trieste e Gorizia e qualche anno fa quella di Trento. La situazione finanziaria non è brillante in quanto 11 giornale ha debiti per una decina di miliardi, quanto è stato speso per costruire 4 anni fa la nuova sede di Mestre. Oggi 11 giornale, stampato ancora con le vecchie tecnologie «a caldo*, deve essere rinnovato con l'arrivo della composizione «a freddo* e dei videoterminali. Anche le rotative, che erano quelle utilizzate dal quotidiano milanese II Giorno, andrebbero sostituite. Nel progetto della nuova proprietà II Gazzettino dovrebbe cessare di essere un giornale di stretta osservanza de; pur rimanendo nell'area di centro dovrebbe sposare teorie economiche neoliberiste e aprire al psi: segno dei tempi che già incalzano è la collaborazione in terza pagi na del fratello del ministro De Michells. Per quanto riguarda la direzione, Gianno Crovato, direttore dal 1976, potrebbe rimanere al suo posto. Se invece dovesse essere sostituito potrebbe essere nominato amministratore delegato o in alternativa cc-uparsi delle «Edizioni del Gazzettino*, una società di editoria libraria che pubblica volumi di inchiesta e di narrativa. Marzio Fabbri

Persone citate: Angelo Ferro, Crovato, Gian Carlo Ferretto, Gian Carlo Ferro, Lamberto Mazza, Mesi, Piero Schleslnger