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Disoccupati in piazza: «Vogliamo fatti» Disoccupati in piazza: «Vogliamo fatti» Sono 150 mila i senza lavoro in tutto il Piemonte - Una delegazione ricevuta dal sindaco - «Chiediamo corsi professionali, salario minimo garantito» - Gli ex della Venchi •In Piemonte i disoccupati sono circa ISO mila, di cui 55 mila solo a Torino: una città come Vercelli o Avellino senza un reddito, una prospettiva immediata». Di fronte ad una situazione che non accenna a migliorare occorre dunque fare qualcosa, porre un immediato riparo. Cosi, con questa' logica, ieri mattina il coordinamento di chi è senza lavoro ha organizzato una manifestazione davanti a Municipio. Regione e Prefettura. Cosa chiedete? «Il convogliamene non a parole ma nei fatti degli enti locali, una collaborazione reale che ci aiuti, non dell'assistenzialismo». Una folta delegazione è stata . poi ricevuta dal sindaco, Diego Novelli, e gli ha consegnato una piattaforma ricca di proposte. «Pensiamo che debbano essere istituiti corsi di formazione professionale — han no spiegato —, un salario minimo garantito, il blocco degli straordinari negli enti pubblici, il completamento delle piante organiche, la possibilità di circolare a prezzo politico sui mezzi pubblici o avere uno sconto nelle mense cittadine. Infine un impegno per la difesa della chiamata pubblica, la riduzione dell'orario di lavoro, il blocco dei passaggi diretti, l'estensione dello statuto dei lavoratori alle piccole fabbriche». ' A questo consistente pacchetto di richieste si sono poi aggiunte quelle dei lavoratori della « Venchi Unica», da gennaio senza una lira, vittime di un «errore legislativo» che li ha privati della cassa integrazione La risposta del sindaco è stata rassicurante. «Niente promesse — ha detto — ma impegni. Oggi chiederò un incontro a Roma con il ministro Scotti e con due o tre di voi potremo andarlo a sentire giovedì». Qualche operaio della « Venchi Unica» ha mormorato: «Afa è lo stesso che ci ha' portato in casa il clan dei siciliani, i protagonisti dell'ultimo fallimento». Novelli he. ribattuto: «E' una persona esperta che conosce il problema e risolveremo insieme questa questione». Una lavoratrice: «Si creino posti di lavoro in piazza Massaua. L'impressione, stando al via vai di camion della raccolta rifiuti, è che, di nascosto, si voglia creare forse un magazzino o un deposito». «Niente di ciò — ha ribattuto seccato Novelli —. E' una situazione passeggera. Tra non molto vareremo jin programma di insediamenti di piccole e medie aziende». Calmati gli animi degli ex dipendenti della « Venchi Unica» 11 coordinamento disoccupati ha riportato il discorso sulle proposte della piattaforma. Soddisfatti? I disoccupati hanno lasciato il municipio In silenzio. « Torneremo a parlare con i capigruppo — hanno detto—e con i parlamentari e con tutti quelli che contano.' Qualcuno deve capire che siamo al limite de.ll'esasperazio- ne'- ' ad prò. La protesta dei disoccupati davanti all'ingresso del municipio p La protesta dei disoccupati davanti all'ingresso del municipio