Dossier dei liberali sui trasporti Spesi 427 miliardi senza risultati

Dossier dei liberali sui trasporti Spesi 427 miliardi senza risultati Un critico esame deli-attività della giunta comunale dal 1975 a oggi Dossier dei liberali sui trasporti Spesi 427 miliardi senza risultati I consiglieri Dondona e Santoni: «Non vogliamo demonizzare Rolando, è la giunta intera che ha sbagliato» - Aggiungono: «Uno spreco di risorse che ha provocato solo diffuse proteste» •Dal 1975 ad oggi l'amministrazione comunale socialcomunista ha impegnato, o speso, per il problema dei trasporti, oltre 400 miliardi, 427 se abbiamo fatto i calcoli giusti, senza che sia stato conseguito alcun risultato concreto, né che sia stato impostato un sistema chiaro e programmato di interventi». La denuncia è dei liberali Dondona e 8an-,i toni, che hanno presentato, in proposito, un particolareggiato ordine del giorno, allo stesso tempo documento critico e «confo spese» della giunta sul trasporti. Potrebbe discutersene già la prossima settimana a Palazzo Civico. Avverte Dondona: «Non intendiamo demonizzare Rolando: sarebbe un errore. E' l'in¬ tera amministrazione, sindaco in testa, responsabile del crollo della strategia urbanistica e dei trasporti. La politica dei no (metrò serio, parcheggi, interventi strutturali sulla viabilità) ci ha portato alla situazione attuale. E non basta presidiare Torino con i vigili urbani per risolverne i problemi». Vediamo il documento liberale. I rilievi sono tanti: mancanza di un disegno di assetto metropolitano e di un plano di organizzazione urbana, basi indispensabili per una programmazione della rete dei trasporti collegata ad obiettivi territoriali; scollegamento tra le scelte già fatte e i piani per 11 futuro; scoordlnamento fra Comune e Ferrovie per l i o n i i o o i o i o r l'impiego integrato degli attestamenti incrociati. Naturalmente non mancano le critiche al progetti per 11 metrò, bloccati per le linee 1 e 2 sul problema Irrisolto delle gallerie. Poi Dondona e Santoni Iniziano 11 «conto spese». Incominciano col contestare i 23 miliardi già spesi per la linea 3 (c. Svizzera-Vallette) che divide la città con soluzioni tecniche sproporzionate, per costi e caratteri, alle esigenze. E, per completare la 3, si supereranno 1150 miliardi, contro ogni logica di priorità, con un oggettivo spreco di risorse. Risorse che ci sono — affermano 1 liberali — se il Comune è disposto a spendere 100 miliardi per la sistemazione di Porta Susa con gallerie, i Errato sarebbe pure l'ac-, quisto di 100 nuove vetture tranviarie (costo, a oggi, oltre 150 miliardi) perché quando se ne lnlzlerà la consegna (marzo '83) non potranno circolare perché Inadatte all'attuale rete: « L'adeguamento delle linee (tracciato ed armamento) — secondo 11 pll — comporterebbe un costo del tutto sproporzionato ai benefici che ne deriverebbero». Linea 10: per la sistemazione, protezione e riqualificazione da corso Vlnzaglio a Mlrafiori, inutile pista ciclabile compresa, si sono spesi 5 miliardi «senza significativo beneficio per gli utenti». Griglia: 1892 milioni per le infrastrutture, 1200 di pubblicità «per un'utilità misurabile dall'intensità e dalla diffusio¬ nedinStic6 agiostemeagDoDtrefinnesi lizGel'ale utsounnoTmnobucogl-tpepril Nsemnogi19qubu ne delle proteste dei cittadini». Semaforizzazione automatica: si sono già impegnati da 6 a 10 miliardi senza passaggio alle fasi applicative. «Basterebbe che i semafori fossero meno stupidi, sema arrivare agli intelligenti», commenta Dondona. Depositi della «7T.: mentre si negano le disponibilità finanziarie per la realizzazione di una vera metropolitana, si trovavano 1 mezzi per realizzare i nuovi depositi del Gerbldo e programmarne l'ampliamento (impegno totale 83 miliardi), mentre la loro, utilità è da porre in relazione solamente alla costruzione di un vero sistema metropolitano, g.b.

Persone citate: Dondona, Santoni

Luoghi citati: Torino