Due avvocati di Roma coinvolti in inchiesta su prestiti ad usura

Due avvocati di Roma coinvolti in inchiesta su prestiti ad usura Due avvocati di Roma coinvolti in inchiesta su prestiti ad usura ROMA — Due avvocati romani, Michele Trovato e Luigi Insabato, sono coinvolti con altre cinque persone in un'inchiesta giudiziaria aperta dal pretore Gianfranco Amendola per combattere il fenomeno dei prestiti ad usura. Con i due legali sono indiziati Antonio Barbagallo, Maria Luisa Turili! (moglie dell'avvocato Trovato), Benito Alcamo e i fratelli Osvaldo e Gustavo De Leonardi. Nella comunicazione che il magistrato ha inviato loro viene- ipotizzato il reato di usura, punito dalla legge con la condanna fino a due anni di reclusione e con la multa fino a pttocentomlla lire. L'inchiesta giudiziaria, alla quale collaborano gli ufficiali della Guardia di Finanza, maggiore Fava e capitano Morena, fa seguito a una precedente indagine aperta da Amendola contro cinque società che; secondo numerose denunce presentate all'autorità giudiziaria, prestavano danaro pretendendo un interesse fino al cinquanta per cento. Gli accertamenti riguardanti quattro di queste società furono però archiviati perché coloro che avevano ottenuto i prestiti hanno sempre negato d'aver chiesto il danaro trovandosi In stato di necessità, come prevede la legge perché si configuri il reato di usura.

Persone citate: Amendola, Antonio Barbagallo, Benito Alcamo, Fava, Gianfranco Amendola, Gustavo De Leonardi, Luigi Insabato, Maria Luisa Turili, Michele Trovato

Luoghi citati: Roma