Ora in Cina fiorisce la scuola privata

Ora in Cina fiorisce la scuola privata Per rimediare allo smantellamento dell'istruzione tradizionale voluto da Mao Tse-tung Ora in Cina fiorisce la scuola privata NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE PECHINO — Il governo cinese sta incoraggiando tutta una serte di iniziative destinate a rimediare alle carenze d'insegnanti, aule scolastiche, libri e materiale didattico ereditate dalla rivoluzione culturale e dallo smantellamento dell'istruzione tradizionale. A Pechino e In varie città di provincia, intellettuali disoccupati hanno aperto scuole private con 1 corsi piti disparati, dalla sartoria alle lingue straniere, dalla dattilografia alla pollicoltura. Ci sono anche scuole private artistiche e drammatiche; altre danno lezioni di contabilità e insegnano ad usare il pallottoliere. Le rette medie oscillane fra 7 e 14 mila lire al semestre. Questo significa che una classe di 30 alunni può dare a un insegnante privato un reddito sufficiente per la media cinese; e nelle città sono poche le famiglie che.non possono permet¬ tersi queste rette. Lo svantaggio della scuola privata, secondo una persona che l'ha provata, é che poi non garantisce un lavoro. Gli studenti universitari ottengono automaticamente un impiego dopo la laurea, e 1 diplomati degli istituti statali vengono iscritti in Una lista d'attesa per un'occupazione. Vi sono però genitori che preferiscono mandare i figli alla scuola non di Stato perché in quella privata c'è maggior disciplina, molto scarsa nelle scuole secondarie. C'è stato un caso nella provincia dello Hubei che ha avuto risonanza nazionale: un ragazzino terribile picchiava gli, insegnanti e 1 compagni, nessuno riusciva a tenerlo a bada. Il padre, un alto funzionario, voleva che continuasse gli studi per farlo poi entrare nell'esercito, dove avrebbe sicuramente imparato la disciplina. Preside e vicepresldc della scuola furono sostituiti; ma l'uomo scopri poi che la situazione della scuola era «peggiore di prima». Vi sono stati numerosi casi di insegnanti, soprattutto donne, molestate o aggredite dagli allievi più grandi e anche dai genitori, secondo 1 quali i figli imparavano cose inutili. Il piano quinquennale recentemente illustrato alla sessione del Congresso del popolo ha fissato l'obiettivo di estendere a tutti la frequenza della scuola primaria nelle zone rurali, e di quella secondaria nelle città. Nelle campagne, molti bambini non vanno a ascuoia, o ci vanno solo per un anno o due, perché 1 genitori vogliono che lavorino nei campi o perché la scuola è troppo lontana. Secondo i dati ufficiali, gli analfabeti e 1 semianalfabeti, in età scolare e no, sono più di 200 milioni su Una popolazione di oltre un miliardo. Molti analfabeti sono anziani, ma c'è ancora un'allarmante percentuale di analfabetismo totale o parziale fra 1 contadini giovani e di mezza età. Nell'ex capitale, Nanchino, c'è un istituto con b2 sezioni sparse in 16 punti diversi della città. Molti di questi edifici sono ancora illegalmente occupati da fabbriche, uffici e unità dell'esercito; scarseggiano inoltre in modo drammatico i libri di testo; molti sono stati riscritti per ragioni politiche. Si fa il possibile per aprire nuovi istituti tecnici e per inserire più materie tecniche nei programmi, ma la mancanza di attrezzature e materiali costituisce un grav" problema. Il Paese ha voltato le spalle al disprezzo di Mao per l'insegnamento tradizionale, ma U danno arrecato alla fine degU Anni 60 e aU'lnizio degU Anni 70 è enorme, e non vi si può porIre rimedio da un giorno all'altro. David Bonavia Copyright Times Newspapers», e per l'Italia «La Stampa»

Persone citate: David Bonavia, Mao

Luoghi citati: Cina, Italia, Nanchino, Pechino