Desaparecidos: entro il 15 deputati italiani a Baires

Desaparecidos: entro il 15 deputati italiani a Baires Prepareranno una più ampia missione parlamentare Desaparecidos: entro il 15 deputati italiani a Baires DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Dopo molte incertezze, la commissione Esteri della Camera ha deciso di inviare in Argentina cinque deputati per una missione esplorativa. Dovrebbero partire a metà mese, subito dopo il voto di fiducia al governo, con il compito di preparare una più ampia missione parlamentare sulle condizioni della comunità italiana dopo la drammatica vicenda dei (lesajxirecidos. Un'intesa di massima è stata raggiunta nella seduta di ieri, durante la quale è stato affidalo al de Ferruccio Pisoni il compito di guidare la missione. I rappresentanti dei partiti, con la sola eccezione dei missini, si sono trovati d'accordo. L'altro ieri, a New York, durante la riunione del comitato sociale dell'assemblea generale deil'Onu, il rappresentante argentino Allredo Corti lia rimproverato a quello italiano 'l'improvviso interessamento alla vicenda di persone scomparsa sci anni fa, mentre ì'Argentinu cerca di chiudere un doloroso capitolo della sua storia». Nella riunione di ieri maltina. il rappresentante del governo italiano ha detto di rimettersi alle decisioni della commissione. La sezione italiana di Amnesty- International ha chiesto ai governo italiano (con una lettera al ministro degli Esteri) di assumere iniziative alle Nazioni Unite e presso la Comunità europea, per un deciso intervento a proposito degli «scomparsi» in Argentina, anche tramite apposite missioni internazionali. Per quanto riguarda in particolare i cittadini italiani o d'origine italiana che figurano Ira gli «scomparsi», Aranesty International ha suggerito al governo italiano di chiedere formalmente alle autorità argentine la rapida identificazione dei corpi ritrovati nelle fosse comuni e di assumere a nome dei familiari italiani, iniziative legali in Argentina, con domande di «habeas corpus» per chiarire il destino degli «scomparsi». Sul problema è intervenuto anche l'argentino Adolfo Perez Esquivcl, premio Nobel per la pace 1980, una delle figure più scomode per i militari del suo Paese in questo momento. «Quello dei desaparecidos in Argentina è un grave problema, soprattutto Quello dei bambini scomparsi. Sono a Roma per parlarne al Papa». . Oggi sarà ricevuto da Giovanni Paolo II assieme ai rappresentanti di Amnesty International, della Croce Rossa, dell'Unicef e delle altre organizzazioni insignite del Nobel, venuti a Roma per partecipare al convegno «Diffusione del francescanesimo in Europa», inaugurato stamane in Campidoglio dal presidente della Repubblica Sandro Pertini. Perez Esquivel ha annunciato clie chiederà l'interessamento del Pontefice anche per i detenuti politici argentini. «Sui desaparecidos occorre fare chiarezza — ha detto — L'unico mezzo è die il popolo esiga il ritorno ad un processo democratico-partecipativo, cioè che si facciano regolari elezioni».

Persone citate: Adolfo Perez Esquivcl, Ferruccio Pisoni, Giovanni Paolo Ii, Perez Esquivel, Sandro Pertini

Luoghi citati: Argentina, Europa, New York, Roma