I repubblicani confermano sul governo ci asterremo di Alberto Rapisarda

I repubblicani confermano sul governo ci asterremo De Mita non riesce a convincere Spadolini I repubblicani confermano sul governo ci asterremo ROMA — Doveva tenersi ieri sera, ma Fanfanl lo ha rinviato a questa mattina alle 8.30. Il Consiglio dei ministri nel quale il presidente del Consiglio presenterà il programma del nuovo governo si svolge a un'ora decisamente insolita per il mondo politico romano, abituato a far tardi nella notte ma non ad alzarsi presto. A causa di questo rinvio, Fanfani leggerà il programma al Senato alle 11,30. Le ragioni dello spostamento del Consiglio dei ministri sono due. C'è l'obiettiva difficoltà di coordinare e far concordare i vari spezzoni di programma proposti dai singoli ministri e dai partiti, in una sintesi organica. E questa operazione fino a ieri sera era ancora in corso. C'è anche la volontà di Fanfani di evitare fughe di notizie in anticipo sulla presentazione alle Camere. Qualche avvisaglia di irrequietezza si comincia già a cogliere, per esempio, tra i socialdemocratici, Il psdi esige una risposta chiara da Fanfanl oggi stesso sulla «pista bulgara» dell'attentato al Papa. -Per giudicare il nuovo governo — scrive il vicesegretario Puletti suU'Umanitd — si attendono le misure economiche che sarà in grado di prendere. Noi formuleremo un giudizio dopo aver osservato con attenzione come si comporterà davanti a questo sinistro affa-, re bùlgaro». Il psdi; in verità, non esce molto soddisfatto da questa crisi di governo, anche perché ha perso il ministero del Lavoro, passato da Di Giesi al democristiano Scotti. «// ministero del Lavoro non è stato tolto a me ma al psdi — dice Di Diesi —. Il psdi è stato escluso dai ministeri economici ma non per questo il partito e io personalmente lasceremo cadere i problemi di cui ci siamo occupati finora». E' il preannunzio dell'apertura di uh altro fronte di contestazione nel governo. Ieri' sera c'è stato l'atteso incontro tra 11 segretario de De Mita e quello repubblicano Spadolini. Previsto per la mattinata, era stato rinviato a causa di una indisposizione di De Mita. Il risultato era scontato. Spadolini ha ripetuto che il suo partito non può appoggiare il governo perché ritiene insufficiente il «rigore» del programma economico. I repubblicani potranno s'olo astenersi invece di votare contro, come chiede con insistenza la base del partito ai dirigenti. I temi d'attacco repubblicani sono il «rigore economico» e la necessità di moralizzare la vita pubblica. La Voce repubblicana di ieri ricostruiva le lotte passate condotte da La Malfa contro Sindona per concludere, tra le righe, che oggi li pri si trova in una situazione analoga. «Chi è colpito nei troppi interessi inconfessabili cerca, appena può, di consumare la propria vendetta» scrive La. Voce a proposito delle traversie alle quali andò incontro La Malfa a suo tempo, ma con un occhio anche alla caduta del governo Spa- dolm1, Alberto Rapisarda

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