S'arrampica sul palo della ferrovia e muore folgorato dall'alta tensione

S'arrampica sul palo della ferrovia e muore folgorato dall'alta tensione Inspiegabile tragedia a Chieri, vittima un ragazzo diciassettenne S'arrampica sul palo della ferrovia e muore folgorato dall'alta tensione La disgrazia alle 2 di notte sulla linea Cambiano-Trofarello: una bravata o un allucinante suicidio? - Un amico: «Aveva dei problemi, chissà che cosa gli è passato per la testa» Folgorato dalla linea aerea della ferrovia per Cambiano-Trofarello nella zona Maddalene di Chieri. Cosi è morto, l'altra notte, Alessandro Storto, 17 anni, via Sacchetti 1, Chieri. Un coetaneo suo amico, Giovanni Sansonna, ha tentato di soccorrerlo. Ma ai carabinieri non ha saputo spiegare' i motivi che hanno spinto Alessandro ad arrampicarsi sul palo della linea, elettrica. I militari accorsi da Chieri alle 2,30 di martedì sul luogo della tragedia, oltre il passaggio a livello della strada per Cambiano, hanno constatato che il ragazzo aveva mani e petto ustionati. Il loro rapporto alla magistratura parla di giovane «folgorato» é aggiunge: «Le circostanze sono misteriose; non esistono, al momento, responsabilità di terzi». Perché Alessandro Storto è morto in quel modo? Ai militari Giovanni Sansonna, l'amico del cuore, che abita nelle case popolari della borgata Maddalene, ha detto: «Forse voleva uccidersi, chissà che cosa gli è passato per la testa. Aveva dei problemi». Ma altri ragazzi ricordano: «Eravamo stati insieme con Giovanni e Alessandro tutta la sera, ce ne stavamo andando alle nostre case. D'improvviso abbiamo visto Giovanni inseguire Alessandro che si stava arrampicando su quel palo. Un tragico gioco Frasi smozzicate, verità che restano sommerse; nessuno forse saprà mai che cosa ha realmente spinto Alessandro verso una morte sicura. La madre Livia, 49 anni, che lavora alla Fil (tessiture) di Chieri, è distrutta. Dieci anni fa ha perso 11 marito, allevare Alessandro è stato difficile, nonostante l'aiuto della figlia maggióre Augusta, 25 anni, sposata, e dell'altro figlio Roberto, 21 anni. Un amico di infanzia, Antonio Maspoli, 17 anni, strada Roaschia 131 ricorda: «Alessandro aveva lavorato con Roberto in una stamperìa di Trofarello, di recente aveva aiutato il Sansonna in lavori da muratore. Erano sempre insieme, a entrambi piaceva fare giochi rischiosi». I carabinieri: «Alessandro spesso si assentava dall'abitazione mettendo in ansia la madre per piccole marachelle; mai nulla di speciale. Dagli amici non abbiamo ricavato alcun elemento per sospettare che sia stato spinto a compierequellabravata». Aggiunge ancora Antonio Maspoli: «Un po' depresso era, la morte improvvisa del padre, autista Fiat, lo aveva scosso profondamente. Ricordo che una sera, tanti anni fa, si era appeso a un lampadario in casa mia. Un tipo esuberante». Alessandro Storio, 17 anni Folgorato dalla linea aere

Persone citate: Alessandro Storio, Alessandro Storto, Antonio Maspoli, Giovanni Sansonna

Luoghi citati: Chieri, Trofarello