Chi non riceve i programmi nazionali non è obbligato a pagare il canone tv

Chi non riceve i programmi nazionali non è obbligato a pagare il canone tv H tribunale di Torino ha dato ragione agli abitanti di Marcheno (Brescia) Chi non riceve i programmi nazionali non è obbligato a pagare il canone tv '■ Secondo i magistrati il possesso del televisore non è sufficiente a giustificare l'imposta DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRESCIA — I loro televisori, per una serie di cause naturali, non ricevono le trasmissioni della televisione nazionale, ma soltanto i programmi di emittenti locali. Quindi un gruppo di utenti ha deciso di non pagare il canone. La magistratura ha dato loro ragione Il problema l'hanno sollevato i cittadini di Marcheno, piccolo centro della valle Trompia. con poco più di 2500 abitanti, a una ventina di chilometri da Brescia. Qui, da anni, le montagne che si alzano come barriere tra il paese (a 382 metri d'altezza) e il ripetitore Rai-Tv, Impediscono di captare primo, secondo e terzo canale. La gente ha protestato a lungo, senza mai ricevere risposte soddisfacenti e senza che si rimediasse alla situazione. Intanto piovevano ingiunzioni a pagare. Esaspera¬ ti gli abitanti di Marcheno si sono rivolti al tribunale di Torino (competente perché qui confluisce 11 denaro dei canoni). I magistrati piemontesi hanno accolto tutte le Istanze e hanno dichiarato 'illegittime» le ingiunzioni fiscali emesse dall'Urar. La Rai insisteva nell'affermare che la semplice detenzione di un apparecchio televisivo determina l'obbligo a pagare il canone. Il tribunale ha replicato: 'Presupposto dell'imposta non è la sola detensione dell'apparecchio». La vicenda non nasce dunque da un'improvvisa Impennata, si trascina da tempo. A Marcheno era perfino stato costituito un comitato che seguiva la vertenza. Era stato aperto in banca un conto corrente sul quale puntualmente, per qualche ^hnb, sono stati versati 1 soldi de) canone di ciascun utente con la di¬ sponibilità a pagare appena la Rai-Tv avesse garantito la ricezione del programmi. Intanto, a spese dei cittadini, si installavano ripetitori per ca- ptare le emittenti private. La sentenza torinese ha chiuso il primo atto della vicenda che comunque approderà senz'altro ai tavoli della Corte Costituzionale. La Rai intanto, dal canto suo, ha presentato un progetto per installare un ripetitore nella zona di Marcheno. I cittadini comunque possono ritirare, secondo la sentenza, 11 denaro che avevano dep. sitato in banca. Resta 11 fatto che la verteii za è destinata ad allargarsi. Già vi cercano uno spiraglio tutti coloro che sottolineano la differenza tra tv di Stato e tv locali: perché pagare se non si guardano mal 1 programmi nazionali? E' lecito sigillare l'apparecchio di chi non paga? Addirittura qualcuno solleva 11 quesito: 'Perché pagare per un prodotto scadente? Non lo guardo quindi non pago». Manuel Vigliarti

Luoghi citati: Brescia, Marcheno, Torino