Ex voto storie umane

Ex voto storie umane Mostra alla Consolata Ex voto storie umane Nel «corridoio» della Consolata si inaugura, domani alle 17,30, la mostra «Oli ex-voto: storie di grazia e devozione nel Santuario Torinese». L'iniziativa, promossa dall'assessorato alla Cultura della Provincia in collaborazione con la Biblioteca universitaria di studi storico-religiosi «Erik Peterson» e la Soprintendenza ai beni artistici e storici, si propone un viaggio attraverso le 2350 tavolette che compongono una «galleria» d'arte povera forse unica Un itinerario per seguire il fluire d'una storia composta di tessere minute e che ha, come motivo conduttore, una devozione semplice e spontanea. Questi dipinti dai tratti sovente ingenui (tranne poche eccezioni, le opere sono di botteghe artigiane). «Fissano — come ha sottolineato ieri mattina l'ex rettore della Consolata don Bretto in una conferenza stampa all'assessorato alla Cultura della Provincia — i momenti della fede, della speranza, della disperazione La mostra, che si concluderà il 30 gennaio, è il risultato d'una ricerca durata due anni e che ha visto la collaborazione d'un ampio ventaglio di studiosi: storici, storici dell'arte, sociologi, religiosi. Il ricco catalogo, presentato ieri dall'assessore Piercarlo Longo, è stato curato dal prof. Bolgiani, ordinario di Storia del cristianesimo. Gli Ideatori della rassegna non hanno voluto scindere gli ex-voto dalla loro sede storica ed hanno deciso di presentarli al pubblico nello stesso «corridoio' del Santuario dove, da secoli, la fede e la pietà della gente li ha collocati.

Persone citate: Bolgiani, Bretto, Erik Peterson, Piercarlo Longo