Bloccati stipendi di settembre ai medici di famiglia del Lazio
Bloccati stipendi di settembre ai medici di famiglia del Lazio Bloccati stipendi di settembre ai medici di famiglia del Lazio lìOMA — 1 mandali di pagamento deliberati dalla Regione per i settemila medici di famiglia di Roma e del Lazio, relativi al mese di settembre, sono stati bloccati dal commissario di governo. La decisione è in rapporto all'inchiesta giudiziaria in corso (ieri sono cominciati i primi interrogativi) per gli elenchi gonfiati con nominativi di falsi mutuati. La notizia è emersa ieri dopo un incontro tra il presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale, Bruno Laudi (presenti i rappresentanti dei gruppi politici), e il presidente dell'Ordine del medici, Vittorio Cavaceppi. Il segretario della Fimmg (la federazione sindacale alla quale aderiscono i medici di famiglia), Mario Boni, ha detto: «E' assurdo che dopo aver accettato per buono per tanti anni il metodo di pagamento, il commissario si accorga die, improvvisamente, non è più praticabile. I medici di famiglia vivono del proprio lavoro e non possono accettare rilardi cosi forti. Reagiremo con azioni sindacali, per garantire i ìnedici e le loto famiglie». La Fimmg procederà per via giudiziaria nei confronti dei «colpevoli di disordine e di incompetenza, ai quali si deve far risalire il caso della Sanità del Lazio». Ampio il ventaglio dei temi trattati nell'incontro tra la commissione Sanità (presente l'assessore Pietrosanti) e il presidente dell'Ordine: proposte per risolvere la disoccu • pazione dei giovani medici; rinnovo delle convenzioni con le strutture private; recupero della professionalità medica e dell'affermazione della deontologia. Fra i punti concordati: negli ospedali dovranno essere definite le piante organiche da compilare attraverso i ruoli nominativi; saranno disciplinate le incompatibilità.
Persone citate: Bruno Laudi, Mario Boni, Pietrosanti
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