Terribile scoppio sventra uno stabilimento sovietico Forse centinaia di vittime

Terribile scoppio sventra uno stabilimento sovietico Forse centinaia di vittime Terribile scoppio sventra uno stabilimento sovietico Forse centinaia di vittime DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Una tremenda esplosione in una fabbrica sovietica di gomma sintetica ha ucciso decine, forse centinaia di persone. L'incidente è avvenuto sabato scorso: ma soltanto ieri se ne è avuta notizia. La forma — un necrologio pubblicato dal quotidiano Sovetskaja Rossija e firmato dal Comitato Centrale del pcus e dal Consiglio dei ministri — indica la gravità del fatto: sebbene non si precisi il numero delle vittime, infatti, è prassi pubblicare annunci di questo genere soltanto quando si tratta di catastrofi. L'incidente, a quanto si ap- prende nelle poche righe ufficiali, è avvenuto nella Repubblica autonoma di Bashklrija. circa 1300 chilometri a Est di Mosca. Non si conosce però la località esatta: fabbriche di quel genere esistono nella capitale Ufa, ma la piti importante è forse quella di Sterlitamak, un complesso petrolchìmico costruito con la collaborazione della Montedison. Va subito detto, qualora si trattasse di Sterlitamak, che non ci sono più tecnici italiani impegnati nel processo produttivo. Il ministero per l'Industria Petrolchimica ha in ogni caso dichiarato, rispondendo alle domande del giornalisti occidentali, che non ci sono stranieri fra le vittime. Resta il punto interrogativo sul numero dei morti: quando un crollo allo stadio Lenin uccise qualche settimana fa una settantina di persone, un brevissimo annuncio che parlava vagamente di «vittime» comparve su un giornale della sera di Mosca. Facendo le dovute proporzio¬ ni fra numero dei morti e rilievo dato alla «notizia», negli equilibrismi interpretativi al quali l'informazione sovietica costringe, si potrebbe concludere che le vittime nella fabbrica della Bashklrija sono state centinaia. g&\t

Persone citate: Lenin

Luoghi citati: Mosca