Spia di un malessere di Luca Giurato

Spia di un malessere Spia di un malessere ROMA — La faticosa, stentata tHttoria di Morlino è la spia di un malessere, ancora oscuro ma ampio, che serpeggia nella de contro De Mita e Fanfani dopo la formazione del governo. Morlino none 'entra; o c'entra assai poco. Di certo, l'uomo che da domani potrà reggere la seconda carica della Repubblica e che sostituirà Pertini quando il Capo dello Stato sarà impegnato in lunghi viaggi all'estero, è stato indicato da un gruppo di «signori delle tessere' esclusi dal governo (Forlani, Bisaglia, Donat-Cattin) come la pedina fondamentale di un vasto «piano» organizsato dalla segreteria ai danni delle ignoranze del partito. Secondo questi autorevoli esponenti della minoranza, de (ma anche alcuni amici di Andreotti, più arrabbiati con Fanfani che con De Mita, ci avrebbero messo lo zanlpino) De Mita avrebbe pronto il seguente organigramma: Morlino alla presidenza; De Giuseppe, attuale presidente dei senatori, alla vicepresidenza del Senato nel posto lasciato libero da Morlino. Il tutto, per permettere a un candidato dèlia segreteria, il senatore Martinazzoli, di occupare il posto di presidente del gruppo lasciato libero da De Giù-, seppe. Morlino è stato eletto ma. molto probabilmente 11 «misterioso» organigramma rimarrà legato più alla «dietro-, logia- di questa sconcertante' «due giorni» del Senato che alla realtà della de. De Glù>r seppe non-har nessuna intens zlone-dl lasciare il gruppo che lo, haJegJttim,amente eletto, Quanto à'Martinazzoli, chi10 conosce sa benissimo che non è un personaggio ria prestarsi a giochi di corridoio o di potere. A scongiurare la battaglia cóntro Morlino che ha coinvolto uh altro galantuomo (il senatore Bartolomei) del tutto estrarieo'ad ogni gènere di trama, a nulla è valso 11 comunicato della segreteria che smentiva l'appoggio di De Mita a Morlino o a qualsiasi altro candidato. Un. comunicato, tra l'altro, tardivo, che ha latto addirittura circolare negli austeri ambulacri del Senato una voce sconcertante: la segreteria l'avrebbe stilato perché non voleva essere coinvolta in una sconfitta di Morlino che poi. per un soffio, non c'è stata, Sembra — ma non lo è — una commedia degli equivoci. Ci sono tre innocenti (Morlino, Martinazzoli, Bartolomei) coinvolti In giochi che nel consiglio nazionale di gennaio potrebbero aprire nella de nuovi e Imprevedibili scontri. Luca Giurato

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