Falcao: «La partita più grande da quando sona in Italia»

Falcao: «La partita più grande da quando sona in Italia» Stadio esaurito e attesa senza precedenti per l'impegno dei giallorossi in Coppa Uefa contro il Colonia Falcao: «La partita più grande da quando sono in Italia» I tedeschi ieri a Roma - L'allenatore Michels preoccupato per le assenze di Steiner e Strack - Bonhof in dubbio - Liedholm sceglie Chierico al posto di Iorio ROMA — L'attesa è enorme, lo stadio sarà esaurito, l'incasso sfiora il miliardo ed è un primato. Roma-Colonia, dice Falcao, «da quando sono in Italia è per me la partita più importante». Ieri mattina, al campo delle Tre Fontane, i giocatori si sonò allenati provando gli schemi che dovrebbero consentire sia la vittoria che il passaggio di turno in Coppa Uefa. Il Colonia, con 200 tifosi al seguito, è atterrato alle 16,45 all'aeroporto di Ciampino: • Sono preoccupato per l'assenza del libero Steiner e dello stopper Strack', ha subito dichiarato l'allenatore Michels. Una novità è prevista nella Roma. Al posto di Jorio giocherà Chierico. La spiegazione è tutta tecnica: come ha fatto osservare Liedholm, nella partita d'andata i tedeschi del Colonia hanno dimostrato di saper applicare alla perfezione il trucchetto del fuorlgico. Jorio, nel primo tempo, più volte era cascato in trappola; Chierico, invece, entrato nella ripresa, se l'era cavata meglio, e in più aveva messo in difficoltà 11 terzino Zimmermann, detto «Zimbo». Secondo Liedholm «sard importante affrontare la partita senza eccessiva fretta di andare in gol». E attenzione al fuorigioco. L'assenza di Steiner e Strade mette di buon umore l'attacco romanista. «Cosi — sostiene Bruno Conti — potremo approfittarne per i cross, per allargare il gioco sulle fasce laterali e servire Pruzzo». Liedholm è d'accordo, ma non troppo. Aggiunge, però, che ••questa Roma è la squadra più forte che abbia mai allenato-. Un pacato ottimismo, quindi, al campo delle Tre Fontane, dove la Roma torna ad allenarsi questa mattina. Giocatori tranquilli, consapevoli che sarà dura, che anche domani si potrebbe finire ai tempi supplementari o addirittura ai rigori come^capitò in Svezia., Se la Roma andrà in campo bella e completa, il Colonia si presenta bello e non completo. Oltre a Steiner e Strack sono in forte dubbio il motore del centrocampo Konopka e in fortissimo dubbio Bonhof, già campione del mondo con la Germania 1974. «Proverò questa mattina — anticipa Konopka — l'infortunio alla spalla è serio, si tratta di una ricaduta che ini ha impedito di disputare le ultime due partite del campionato». L'eventuale assenza di Konopka preoccupa Michels, che già ha problemi per controllare Pruzzo: 'Mancando Steiner, mi devo inventare uno stopper: nella rosa non ne ho». Discorso a parte merita Rainer Bonhof. Secondo alcuni nemmeno avrebbe dovuto partecipare alla trasferta romana. Il «traditore» lo chiamano ora i tifosi del «Caprone» (simbolo del Colonia). Bonhof ha firmato per l'Herta di Berlino, e ammette: «Sempre se scenderò in campo, quella con la Roma sarà la mia ultima partita con la maglia del Colonia. Le mie condizioni fisiche sono comunque buone, ma deciderà l'allenatore se farmi giocare oppure no». Michels con tutta proba¬ bilità lo lascerà in panchina, un pò perchè lo ritiene fuori forma, un pò perchè la piazza di Colonia quasi lo pretende. Nessuno, però, se la sente di escludere sorprese: all'ultimo momento, Michels potrebbe recuperare sia Bonhof che Konopka. Insomma, formazione Incerta, che rispetto all'andata può comunque contare sul pericoloso Pierre «Lltte» Littbarski. Nella «zona» di Liedholm, Maldera avrà il compito di bloccare l'attaccante che a Colonia era in tribuna, ma per chi ha visto la partita in televisione ogni cinque minuti era inquadrato in primo piano con aria preoccupata. L'interista Muller, amico di Littbarski, al telefono ha dato i suoi consigli al tedesco. Pedro «Piedone» Manfrcdini, l'indimenticato attaccante della Roma, ha fatto ieri >.ji auguri ai giallorossi: eccolo con Falcao

Luoghi citati: Berlino, Ciampino, Germania, Italia, Roma, Svezia