Per l'economia piemontese è stato un grigio autunno

Per l'economia piemontese è stato un grigio autunno Dati negativi dall'indagine Camera di Commercio-La Stampa Per l'economia piemontese è stato un grigio autunno Ottobre è risultato un mese assai grigio un po' sotto tutti gli aspetti. Il morale degli imprenditori piemontesi è sceso ad uno dei gradini più bassi della scala. Infatti, il punteggio del mese fc stato di —13 (si tratta di una valutazione di carattere qualitativo e non quantitativo) contro un minimo teorico possibile di —16, Non sono poche ormai le imprese che segnalano cali impressionanti sia di domanda che di produzione e proprio in ottobre 6 stato battuto un doppio record negativo: da un lato quello della percentuale delle Imprese in Cassa integrazione guadagni (52%) e dall'altro il più basso grado di utilizzazione degli impianti finora evidenziato (67%): lo afferma l'ultima nota congiunturale elaborata dalla Camera di Commercio di Torino in collaborazione con «La Stampa». Se dal lato della produzione vi è stato un nuovo passo indietro, da quello della domanda emerge un quadro altrettanto desolante, visto che la componente interna e quella estera hanno accusato battute a vuoto senza peraltro spostare di un millimetro la situazione delle scorte di prodotti finiti, sempre mediamente pesanti. L'unica nota non eccessivamente deprimente è costituita dalle previsioni per i prossimi tre mesi (novembre 1982-gennaio 1983). Ed ecco la situazione voce per voce. PRODUZIONE Rispetto a settembre, nonostante il gioco del fattore stagionale tradizionalmente favorevole a ottobre, viene segnalato un andamento negativo. Analogamente si è rilevata una flessione sui ritmi operativi dell'ottobre di un anno fa. Sotto il profilo settoriale, il solo ramo alimentare segnala una migliore attività produttiva, mentre quello chimico e il cartario sono rimasti stazionari. Tutti 1 rimanenti settori sono peggiorati. ORDINATIVI INTERNI Viene sostanzialmente confermato il discorso riguardante la produzione, salvo una minore accentuazione degli scarti negativi che fa pensare che nel corso del me¬ se la domanda si sia contratta di meno rispetto all'attività lavorativa. Su settembre la situazione del portafoglio ordì- ' ni interni è giudicata in fase di crescita dal settore alimentare e da quello automobilistico. Viceversa tutti gli altri hanno segnalato flessioni. ORDINATIVI ESTERI Negli ultimi mesi questa voce aveva molto preoccupato per una serie di cedimenti. Ottobre conferma sostanzialmente 11 trend discendente, senza tuttavia accentuarne 11 ritmo. Su' mese precedente hanno accresciuto le loro esportazioni 1 settori alimentari e metallurgico. OCCUPAZIONE I risultati del sondaggio di questo mese rispecchiano esattamente quelli del settembre, che a loro volta erano in linea con 1 precedenti del luglio. Ciò vale sia in termini di consuntivo, sia a livello di previsione per i prossimi tre mesi. Si ricorda inoltre che una rilevazione campionaria presso l'Industria piemontese mette in rilievo tra il secondo e il terzo trimestre 1982 una flessione dell'occupazione dell'1,9% particolarmente accentuata nell'industria tessile, In quella automobilistica UTILIZZAZIONE IMPIANTI Si è stabilito in ottobre un nuovo primato negativo, visto che la capacità produttiva è stata sfruttata al 67% sola-' mente, contro il 69% nel periodo giugno-settembre. I settori più depressi sono stati il meccanico, l'automobilistico e, il chimico (tutti e tre tra il 63% e 11 65%), a loro volta superati dalla gomma che a stento ha tenuto quota 60%. CASSA INTEGRAZIONE A settembre si era già andati a picco sotto questo aspetto, con ben il 47% delle imprese intervistate che aveva richiesto l'intervento della Cassa integrazione guadagni. A ottobre si è saliti al 52%. Le punte hanno riguardato l'auto, la gomma, seguiti dalla chimica, dalla metallurgia e dalla meccanica. Piuttosto bene si è comportata la solita industria alimentare con un'impresa su sei solamente a orario ridotto. i MESI DI CASSA INTEGRAZIONE Wfà imprese in C.I.G. I I imprese non in C.I.G. di risposte 80- 70- — 605040- 30- E 0U|1 1 n A M 1982

Luoghi citati: Torino