In Italia scende sotto quota 1400

In Italia scende sotto quota 1400 In Italia scende sotto quota 1400 ROMA ~ Dollaro in ribasso e oro al rialzo ieri alla riapertura dei mercati valutari. La moneta americana ha perso «quota 1400» ed ha quotato 1399 lire, contro 1410 di venerdì. Il cedimento è attribuito alla previsione di una riduzione dei tassi di interesse statunitensi, dopo che gli indicatori economici avevano messo in risalto ia debolezza dell'economia americana. Giornata negativa anche per la sterlina, che nei confronti della lira è scesa ai minimi dell'anno, perdendo oltre 31 lire rispetto alla chiusura di venerdì e toccando quota 2279,8. Anche per la moneta inglese si tratta di un record negativo: era dall'll dicembre '81 che non scendeva così in basso (allora toccò 2271 lire). La peseta spagnola, all'indomani della svalutazione ufficiale dell'8% annunciata sabato, si è mantenuta stabile sui principali mercati; la Banca di Spagna, inoltre, ha potuto riacquistare ieri ingenti quantità di dollari che erano stati riversati sul mercato da operatori che nelle ultime settimane contavano su una svalutazione della divisa spagnola. In Italia la peseta ha perso I'8%, allineandosi quindi con la svalutazione ufficiale. Rispetto alle monete dello Sme la lira è rimasta praticamente stabile (fatta eccezione, come detto, per la sterlina), con leggere flessioni nei confronti di marco e franco svizzero. Nell'ambito dello Sme, comunque, è sempre 11 franco belga a denunciare le maggiori difficoltà. Quanto all'oro,' ha guadagnato Ieri in corrispondenza all'indebolimento del dollaro, ed al fixing pomeridiano di Londra è stato quotato a 445,25 contro 438,5 di venerdì. Sulle piazze di Londra e Zurigo si 6 fatta avanti una forte domanda di argento, anche da parte di istituti bancari.

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