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Sordillo accusa l'arbitro Bearzot assolve la squadra Dure parole del presidente contro il francese konrath I Sordillo accusa l'arbitro Bearzot assolve la squadra dal nostro inviato speciale FIRENZE — «L'Europa non ha gradito la vittoria mondiale dell'Italia». Comincia cosi la dura requisitoria dell'avvocato Sordillo nei confronti della Romania e dell'arbitro Konrath colpevoli, ri.si>eUivamente. di anticalcio E di tolleranza e cecità per «ai>er negato un rigore visto da tutto il pubblico e da milioriidi telespettatori». «Il maligno sospetto cìie avevo avuto a Milano, con la Cecoslovacchia, ora è certezza — ha tuonato Sordillo —. La nostra squadra ha attaccato per 90 minuti, costruendo ben otto palle-gol ed ha perso, a colpi di catch, Graziani e Rossi, giocando poi con Gentile menomato e Tardelli ridotto ad uva mascliera di sangue per una gomitata. Gli spogliatoi mi sono sembrati un'infermeria. Un arbitro deve frenare e tutelare queste violenze, altrimenti si rovina lo spettacolo. Se in casa dobbiamo subire certi trattamenti, fuori non so cosa ci capiterà». — La sua è una dichiarazio ne di guerra? «No. Se farò passi presso l'Uefa? Ne ho già parlato con il presidente Franchi ed il delegato europeo Blatter: erano in tribuna d'onore e si sono resi conto die taluni arbitri possono tramutare una partita in rissa. Ho contalo ben 14 fat¬ tacci. Dopo le prime due ammonizioni monsieùr Konrath ha dimenticato il suo ruolo anche se poi ha espulso Ticleanu». - Se un presidente italiano lanciasse simili «accuse» contro un nostro arbitro, cosa capiterebbe? Non confondiamo. Non ho mai visto in campo nazionale partite condotte in questo modo. Gli azzurri sono un patrimonio delle società che l'c difeso. Malgrado tutto meritano un plauso.per .l'impegno». Anche Bearzot, che si era arrabbiato con un radiocroni sta il quale sosteneva d'aver visto un Tardelli sotto tono, ha detto che se gli azzurri giocheranno sempre come a Firenze non sono tagliati fuori e possono recuperare, in trasferta, i punti persi in casa: «E' squadra viva la nostra. Non è colpevole di niente perché, come con la Cecoslovacchia, ha disputato una bella gara tatticamente, degna del Mundial anche se gli avversari non hanno giocato». Bearzot non accetta osservazioni critiche e recrimina solo sul risultato che definisce ingiusto. «Non m'aspettavo una Romania cosi violenta — ha commentato —. Dopo aver subito una decina di falli ci sono state un paio di reazioni degli azzurri, malgrado i miei ripetuti inviti alla calma. Giustifico e non disapprovo la Romania. Ma non mi piace. L'arbitro? Non ha insto un sacrosun to rigore die ci è costato la perdita di Rossi. A Bucarest, con i Rossi, i Tardelli, gli Scirea spero proprio di non giocare come i romeni. Il pubblico ha capito il nostro sforzo e ci ha applauditi. Baresi? Ottimo. Ecco il doppione di Sci rea». Artemio Franchi non ha voluto commentare lo sfogo polemico di Sordilloanche se ha definito la gara agonisticamente «esasperata alla morte, poiché l'Italia è squadra da battere come lo è la Juventus in campionato». Sull'arbitro ha diplomaticamente dribblato: «Non ini riguarda, almeno in quésta sedè» Poi. incontrando Konrath, gli ha stretto la mano scambiando qualche battuta. Konrath, che sulle prime non Voleva parlare (..Sono a disposizione dell'Uefa.) ha poi risposto alle domande dei giornalisti. «I giocatori non m'hanno certo aiutato ed fio espulso Ticleanu percìté aveva scalciato Conti al ventre — ha aggiunto —. // rigore? Non ne ho visti Non era comunque l'Italia del Mundial. Avrebbe potuto giocare due anni di seguito senza riuscire a segnare. Le proteste italiane? Posso proteggere campioni, non favorirli. Comunque non sono certo perfetto». Bruno Bernardi