«Isolare Managua» propone Reagan al Centro America

«Isolare Managua» propone Reagan al Centro America «Isolare Managua» propone Reagan al Centro America SAN JOSE' — I Paesi che in America Centrale «destabilizzano i loro vicini saranno privati di relazioni strette con gli Stati Uniti-: questo monito è stato lanciato ieri dal presidente Ronald Reagan dopo un colloquio, di cui non è stato reso noto il contenuto, con il presidente costaricano Luis Alberto Monge. Il Presidente nord-americano era arrivato venerdì sera a San José di Costarica. Nel suo discorso a San José (nel pomeriggio è partito per San Pedro Sula, nell'Honduras, ultima tappa del «viaggio di lavoro-) Reagan non ha espressamente nominato il Nicaragua. Ha fatto invece il nome dei Paesi confinanti con lo Stato sandinista quando ha detto: «Gli Stati Uniti continueranno a sostenere le nuove istituzioni democratiche dell'Honduras e lo sviluppo del processo democratico nel Salvador- (subito dopo 11 suo arrivo aveva avuto un incontro col presidente salvadoregno Alvaro Alfredo Magona). ... L'America Centrale, ha am¬ monito Reagan, si trova a fronteggiare nuove sfide lanciate alla sua autodeterminazione «da fattori di turbamento che cercano di imporre nuove forme di imperialismo e di tiraìinia-. Ma ha espresso la sua fiducia nel sistema interamericano e ha rinnovato la proposta, avanzata di recente in sede di conferenza dell'Organizzazione degli Stati americani (Osa), per un ritiro dall'America Centrale di tutti i consiglieri militari stranieri. Il presidente Reagan resta contrario alla riammissione di Cuba nell'Osa prima di una «rottura dei legami con Mosca da parte dell'Avana-. Lo ha detto il segretario di Stato Shultz commentando la visita a Bogotà e rivelando che il presidente colombiano Betancurt aveva appunto suggerito che l'Organizzazione tornasse a essere «rappresentativa-. Il Presidente colombiano e Reagan si sono trovati anche in disaccordo sul modo di trattare i problemi col Nicaragua. San José. Il presidente del Costa Rica, Luis Alberto Monge, accompagna al suo arrivo Ronald Reagan alla «Cosa Presidencial» dove si sono svolti i colloqui (Tel. Onited Press International)

Persone citate: Alvaro Alfredo Magona, Betancurt, Luis Alberto Monge, Pedro Sula, Reagan, Ronald Reagan, Shultz