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Processo a «Prima linea» Concessa la condizionale ai 16 terroristi pentiti Torino, dure pene agli altri imputati ; Processo a «Prima linea» Concessa la condizionale ai 16 terroristi pentiti TORINO — Mai la legge pro-pentiti era stata applicata hi modo cosi massiccio. Questo il significato più importante della sentenza pronunciata ieri dalla II Corte d'assise di Torino contro Prima linea. Ben 16 imputati su 47 hanno beneficiato (sconti enormi di pena, sospensione condizionale della pena stessa, immediata scarcerazione) delle norme in favore di quei terroristi che hanno ripudiato la lotta armata La sentenza, che ricalca quasi come una fotocopia le richieste del pubblico ministero Bernardi, è stata pronunciata dopo sole 24 ore di camera di consiglio: segeo che l'operato del giudici non è stato ostacolato da grossi dubbi né divergenze. A differenza di quanto era successo a Roma (al processo contro le Unità combattenti comuniste la legge sui pentiti era stata disattesa) il verdetto torinese non ha riservavo sorprese. «Aiutati» tutti i pentiti e condannati a pene tra 11 e 13 anni tutti I 18 irriducibili (tra cui Susanna Ronconi; Paolo Zambianchi e Roberto Rosso). Il giudizio è durato un mese, numerosi 1 colpi di scena. I più clamorosi: 11 pentimento in auU di un duro. Daniele Sacco-Lanzoni. e l'ammissione del fallimento politico di PI da parte dell'Ideologo Roberto Rosso: . JVon cretto che il sangue sparso da noi sia servito allaclasse operaia-. (In Cronaca il servizio di Cla udio Giacchi no)