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E' sveglio e ha chiesto da bere l'uomo con il cuore di plastica I medici soddisfatti: «Ora saremo più umili davanti a Dio e alla scienza» E' sveglio e ha chiesto da bere l'uomo con il cuore di plastica Clark ha circa 112 battiti al minuto ma dovrebbero diminuire - Si temono le infezioni DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Le condizioni di Barney Clark, il dentista di 61 anni che l'altro Ieri ha subito 11 primo trapianto di un cuore artificiale della storia, continuano a migliorare. Il chirurgo della facoltà di medicina dell'università dello Utah che lo ha operato. William Devries, e 11 costruttore dell'organo di plastica che lo tiene adesso in vita, Robert Jarvik. hanno detto che ha già bisbigliato qualche parola e porto una nota scritta alla moglie. -Non abbiamo mai visto un paziente riposare tanto bene dopo un'operazione al cuore», hanno dichiarato 1 due medici. Essi hanno spiegato che Ciarle ha circa 112 battiti cardiaci al minuto, un terzo in più dell'optimum, ma che il fenomeno non è preoccupante, e che dovrebbe finire col passare dei giorni. Clark non è considerato tuttavia fuori pericolo. Sebbene In teoria non esista il rischio di una crisi di rigetto, non trattandosi di tessuti organici, si temono complicazioni Infettive o polmonari, o incidenti alla macchina, che peraltro per ora funziona perfettamente. Il direttore del laboratorio per gli organi artificiali dell'università dello Utah. Wilhelm Kollf. ha annunciato che, in caso di de- corso positivo della convalescenza di Barney Clark, un secondo trapianto di un cuore di plastica verrà compiuto tra due mesi, su un paziente di cui si tace il nome. Nessuno osa prevedere per quanto potrà sopravvivere Barney Clark: secondo l'ufficio tecnologico del Congresso, at¬ tusu21Dmsepeunm tualmente trapianti come 11 suo garantirebbero in media 210 giorni di vita. • In una conferenza stampa, Devries e Jarvik hanno affermato: -Temevamo che andasse peggio. Siamo felici dell'operazione. Ma ci riseriiamo un giudizio definitivo per il momento in cui Clark dirà die ne valeva la pena*. Se tutto procederà come previsto, il dentista lascerà la clinica tra due o tre settimane per una' casa appositamente allestita per lui a Salt Lake City. «E' stata quasi un'esperienza spt- (Contlnua a pagina 2 In sesta colonna) Sall Latte City. Barnev B. Clark è condotto nella sala operatoria del Medicai Center dell'Università dello Utah, dov'è stato sottoposto all'impianto del cuore artificiale (Telcfoto Associated Press)