Ora c'è un piccolo giallo sui nuovi soci Borgosesia

Ora c'è un piccolo giallo sui nuovi soci Borgosesia La Compagnia Mobiliare smentisce Ora c'è un piccolo giallo sui nuovi soci Borgosesia TORINO —Quasi un giallo alla Borgosesia, la finanziària quotata alla Borsa di Torino e Milano, passata mercoledì, per la terza volta In due anni, a un nuovo gruppo di controllo. Questo nuovo gruppo, secondo quanto 6 stato spiegato subito dopo l'assemblea, dovrebbe far capo per il 20% alla Compagnia Mobiliare di Milano, controllata dal finanziere La Latta e da Paolo Langè), per il 25% alla Bank Arab International (che opererà attraverso la Btc Trilatera! Limited di Londra, presieduta da Mansor Kalid, personaggio di spicco del mondo arabo) e per J'll% dalla Fer.Co. di Renato D'Ambia, che pochi mesi fa aveva acquistato il controllo della Borgosesia da Silvio Bonetti. Fin qui la cronaca, riportata ieri mattina su menti giornali, cronaca peraltro confermata ieri dagli stessi ambienti della Borgosesia, ma smentita «categoricamente» da La Latta il quale hà fatto sapere di «aver appreso la notizia dai giornali» e di non «essere affatto interessato alla Borgosesia né ora, né in futuro». A questa secca smentita, a tarda sera, alla società torinese confermavano l'impegno della compagnia milanese ad acquistare il 20% della finanziaria torinese. Una chiarificazione dovrebbe venire quasi certamente oggi. Ieri, comunque, in Borsa a Milano, all'annuncio dell'ingresso del nuovo gruppo di controllo, Il titolo ordinario ha avuto un piccolo «tonfo» scendendo a quota 7010 a 6300 lire. Questa la cronaca di una giornata calda per la società torinese, i cui programmi sono piuttosto ambiziosi. Nei piani dei nuovi amministratori figura Infatti un robusto aumento di capitale (Uno a 50miliardi in due (ranche) e un potenziamento dell'attività tessile, che oggi fa perno sulla Lane Borgosesia, uno dei nomi più prestigiosi del settore, di cui resterà vicepresidente Riccardo Formica, fino a mercoledì amministratore delegato della Borgosesia.

Persone citate: Mansor Kalid, Paolo Langè, Renato D'ambia, Riccardo Formica, Silvio Bonetti

Luoghi citati: Londra, Milano, Torino