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La moglie di Scricciolo interrogata sui rapporti del marito con i bulgari «Non ho conosciuto i suoi interlocutori» La moglie di Scricciolo interrogata sui rapporti del marito con i bulgari ROMA —Paola Ella, la moglie dell'ex sindacalista della UH, Luigi Scricciolo, tuttora detenuto per i reati di concorso in tentato spionaggio politico militare, partecipazione a banda armata, nonché concorso nel sequestro Dozler, è stata Interrogata nel carcere di Regina Coeli dal giudice istruttore Ferdinando Imposlmato. La decisione di riportare sia pure momentaneamente all'interno del carcere la donna (che pur essendo stata accusata degli stessi reati del marito si trova in libertà provvisoria) è stata adottata dal magistrato In previsione di un confronto fra 1 due coniugi che Invece non vi è stato. La Ella è stata Interrogata essenzialmente sui rapporti fra Scricciolo e i bulgari. La donna ha negato di aver mal conosciuto personalmente gli interlocutori del marito e, conseguentemente, di averne appreso il nome. Ha solo ricordato di aver visto un uomo di spalle, in un ristorante, conversare con il marito, ma non ha saputo fornire ulteriori precisazioni. Riferendo quello che 11 marito le raccontava, Paola Elia ha comunque detto che le conversazioni intercorse fra il fantomatico contatto bulgaro e Scricciolo avevano per oggetto una valutazione generale della situazione politica italiana e, In particolare, del ruolo assunto dal partito comunista. Altri argomenti ricorrenti — hà ricordato la donna — la vicenda degli euromissili e la contrapposizione fra i blocchi. . L'interrogatorio di Paola Ella non ha evidentemente segnato punti di contrasto con le affermazioni rese precedentemente e In altra sede dal marito, dal momento che il giudice Istruttore non ha ri-, tenuto al termine dell'atto di mettere marito e moglie a confronto per una verifica sull'attendibilità delle due posizioni processuali.