La Berloni impone l'alt al Banco

La Berloni impone l'alt al Banco BASKET La capolista romana sconfitta a Torino nell'ultima giornata di andata La Berloni impone l'alt al Banco TORINO — Il Banco Roma capolista lascia alla Bertoni (73-65) due punti che la squadra di Valerio Bianchini aveva già in tasca dopo i primi due minuti della ripresa. In quel momento i romani, avanti di 8 lunghezze al rìpo-, so, potevano considerarsi virtualmente vittoriosi. La Bertoni, partita con Vecchiaie debilitato dall'influenza, accusava un handicap terribile nel settore falli: Brumattl (11 più in palla fra 1 torinesi), Wansley e Caglierls erano già a quota 4. a un passo dall'espulsione; ' E' stato proprio in quel frangente che là Bertoni ha vinto la sua partita: sfoderando, insieme alle zampate del leone BrumattCuna vera personalità vincente e un rincalzo, il ventitreenne. Lino Lardo capace di sconvolgere 1 ritmi tattici e psicologici della partita. Quasi in 5000 (più o meno un record per un match'in notturna a Torino) erano accorsi al Ruffini in omaggio alla capolista. La Bertoni, con Vecchiato febbricitante, aveva optato forzatamente per il quintetto piccolo, con Brumattl in campo a duellare con C-Hard! e Ford a fare 1 conti coni 110chili di Polesello. Dopo un avvio autorevole, i torinesi accusano cosi una certa inferiorità al rimbalzi, grazie alla quale un Bancoroma abbastanza titubante (o volutamente impegnato a tetterei basso U ritmo) riesce a condurre fino ài 5' (6-10). Le due difese, uomo contro uomo, sono fra le meglio organizzate del campionato e si accendono duelli terribili fra Caglierls e Wright. fra Sacchetti e Solfrlnl, fra Polesello e Ford, il quale cerca di mettere sul piatto della bilancia la sua agilità superiore. La partita resta comunque in equilibrio itilo quasi al riposo, a parte un break (25-18 al 12') favorevole alla Bertoni. subito riassorbito dal Bancoroma non appena Wright smette di fare regia pura e decide di puntare anche personalmente a canestro. Nel finale del tempo una bella serie di canestri di Castellano e una brutta serie di «padelle» di Sacchetti danno un. break anche per il Banco: 32-40 all'intervallo, con la Bertoni abbastanza In «panne» in attacco (sette punti soltanto in 8') e un po' in difficoltà in difesa a causa anche del quarto fallo di Brumattl al 16'. I torinesi lamentano percentuali di tiro insolitamente basse (14 su 35), salvo che proprio in Brumattl, bersagliato per. la verità dall'arbitraggio' come sempre becero di Rotondo e Dal Fiume, due degli arbitri meno quotati di tutta la serie A, In avvio di ripresa la situazione falli della Bertoni appare poi addirittura disperata, perché in due minuti arrivano a quota quattro anche Wansley e Caglierls. Oiannl Asti piange di rabbia, passa alla zona 3-2 e rigettain mischia 11 piccolo fulmine Lardo. Qui capita un mezzo miracolo, perché «Lardolino» si mette furiosamente a dar lezioni di sprint e di ardore agonistico a Wright (un anno fa Lardo giocava in serie C, Wright nell'Nba) e si fa leader della rimonta, animando l'aggressività difensiva e armando puntualmente la mitragliatrice Brumattl. Il Banco non segna per 5' filati, la Bertoni sflora il pareggio (39-40), rifiata, adegua lo schema difensivo a 2-3 e ritrova un buon Sacchetti. Quando rientra Caglierls sul 47-50 (11') il sorpasso è maturo, anche se Wansley e 11 pallido Vecchiato danno sotto canestro un apporto puramente difensivo. Al 13' Brumattl (che carica di falli e canestri 11 malcapitato Ollardl) e Sacchetti agguantano e superano 11 Banco sul 53-51, ma Wright scongiura .per » momento la possibile eclisse della squadra di Bianchini, bersagliando la zona. H Bancoroma però è ormai piuttosto cotto, forse sente di aver sprecato la grande occasione in avvio di ripresa. Ed è la Bertoni, Invece, a far scattare finalmente In continuità 11 suo celebre contropiede. Gianni Menichelli Berloni-Bancoroma 73-65 (32-40) — Bertoni Torino: Caglierls 6, Brumattl 28, Ford 17, Sacchetti 14, Wansley 5, Vecchiato 3, Lardo 2. Bancoroma: Wright 27, Hughes 3, Gllardl 6, Polesello 7. Solfrlnl 4, Castellano li. Sbarra 4, Delle Vedove, Prosperi.

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