Antognoni e Graziani inseguono una rivincita contro i romeni di Bruno Bernardi

Antognoni e Graziani inseguono una rivincita contro i romeni Antognoni e Graziani inseguono una rivincita contro i romeni DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE FIRENZE — Giancarlo Antognoni e Francesco Graziani conoscono meglio di tutti gli altri azzurri la Romania che allineerà ben otto giocatori dell'Università Oraiova, la squadra che eliminò la Fiorentina nel primo turno dèlia Coppa Uefa. Per entrambi si tratterà della prima partita ufficiale, non amichevole, in nazionale a Firenze. L'avvenimento ha un sapore particolare per il capitano dei viola che sabato con settanta presenze raggiungerà Sandro Mazzola al terzo posto della graduatoria degli •alfieri» azzurri: davanti a lui restano Facchetti, fermo a 94, e Zoff che collezionerà il 109" gettone. Antognoni si presenterà, come campione del mondo, al proprio pubblico a cui chiede di dimenticare, per un'ora e mezzo, i guai della Fiorentina. Per realizzarmi come calciatore mi manca uno scudetto die continua ad essere una chimera ma che vorrei tentare di conquistare proprio qui a Firenze e non altrove: ecco perché mi auguro che i Puntello rimangano anche se capisco la loro crisi dì sconforto*, fa Antognoni che ha 28 anni e vorrebbe chiudere là carriera in viola. Anche lui ha passato momenti diffìcili, anzi s'è laureato «campeon» in Spagna dopo essere stato messo a lungo In discussione. •Dicevano che non ero adatto per competizioni come il Mondiale o un Europeo, alla luce delle prestazioni poco convincenti in Argentina e in Italia nella fase finale del torneo continentale, ma in Spagna Ilo smentito questi pregiudizi*, dice con una punta d'orgoglio. Sa che la Romania è antagonista da non sottovalutare (specie quel Baiaci che è consideralo l'Antognoni di Bucarest) ma ci tiene a con¬ tribuire ad un successo dell'Italia che non può fallire per non compromettere la qualificazione europea. A Milano, con la Cecoslovacchia, Antognoni disputò un grande primo tempo, poi accusò lo sforzo anche per il fango. A Firenze piove ma spera che fra un paio di giorni 11 terreno torni in buone condizioni. Ci conta anche Graziani sebbene si adatti più di Antognoni sul pesante. Il centravanti aveva dato «forfait» a San Siro per una botta di Selvaggi nell'ultimo allenamento. Bearzot adesso gli restituisce il posto malgrado la discreta prova di Altobelli. Graziani vuole ricambiare la fiducia. -Ho sempre vissuto in mezzo alle polemiche ma stavolta dovrei.avere il pubblico dalla mia — dice —. La concorrenza di Altobelli o degli stessi Bettega e Giordano ini stimola. Rispetto le scelte di Bearzot. cosi come le accettai quando mi furono contrarie. Bisogna fare una netta distinzione fra il delicato momento della Fiorentina e quello della nazionale. La Romania? Baiaci è un talento e almeno altri sei elementi sono di caratura europea. Sarà dura ma intendiamo vincere per dare una soddisfazione ai fiorentini che meritavano di rivedere la nazionale dopo tre anni di assenza*. E l'attesa è enorme. Ci sarebbe voluto uno stadio da centomila: viceversa ce ne saranno sessantamila d biglietti sono già esauriti e 1 bagarini fanno affari d'oro) per un incasso-record di oltre mezzo miliardo, quasi il triplo dei 146 milioni per Italia-Svezia del 29 settembre'79. Ieri, a causa del maltempo, Bearzot ha rinunciato al collaudo contro i ragazzi della Fiorentina che era programmato allo stadio. Una cinquantina di persone che avevano già acquistato il biglietto sono state rimborsate. -Non ci siamo preoccupati tanto di danneggiare il terreno quanto di correre il rischio di aggravare i leggeri malanni di Bergomi, Tardelli, Collovati e Gentile: poiché la nostra non è una squadra in costruzione, non c'era bisogno di partita*, spiega Bearzot. Si preoccupa del clima («La stagione delle piogge è arrivala proprio con i primi impegni europei*) ma fino ad un certo punto giacché la Romania si troverebbe a disagio proprio come l'Italia sul terreno allentato. Conta di recuperare Bergomi, che a Coverciano ha disputato la partitella, altrimenti potrebbe ricorrere a Vierchowod oppure, la soluzione più probabile, ad Orlali terzino su Baiaci con Marini a centrocampo Bruno Bernardi