Uccidevano per avvertire «Le vere Br siamo noi»

Uccidevano per avvertire «Le vere Br siamo noi» ii folle progetto sventato in extremis dalla polizia Uccidevano per avvertire «Le vere Br siamo noi» Giuseppe Scirocco e i tre complici volevano ottenere ieri l'investitura ufficiale dal terrorismo - Una lunga 'erie di faide interne , Stavano andando o. uccidere un funzionario dello Stato per dimostrare a tutte le Brigate rosse che loro erano la nuova, autentica e sola colonna Br operante a Torino. Al di la del messaggio cucito sullo striscione rosso, che sarebbe poi stato steso sul cadavere della vittima designata, questo dell'omicidio come investitura era il vero scopo dell'agguato mortale die Giuseppe Scirocco, Giuseppe . Potenza, Roberto Tua e Fiore De Mattia s'apprestavano a compiere. «Uccidiamo subito qualcuno cosi diamo agli altri gruppi la prova che noi soli abbiamo vitalità politica e militare». Tale assioma informa la storia delle Brigate rosse a partire dall'autunno 1380, quando la compattezza . ideologica dell'organizzazione s'incrinò e nacquero le varie colonne nemiche acerrime una dell'altra. In virtù di quest'assioma è stato sparso tanto sangue i. r.^ente. A Milano, per esempio (primavera dell'anno scorso) la -Walter Alasia» (la fazione più dura e dissidente da sempre dal nucleo storico di Curclo e compagni) assassinò i dirigenti industriali Renato Briano e Manfredo Mozzanti soltanto per dimostrare che essa doveva prendere il contando di "tutte le Br. Così, in estate, per contrapporsi alla colonna napoletana di Semani, sulla cresta dell'onda con il sequestro Cirillo e la barbara uccisione di Roberto Peci, la colonna veneta di Savasta (ispirata ancora a Curcio) ammazzò l'ing. Taliercio. E la -Alasia» replicò sequestrando llng. Sandrucci dell'-Alfa» di Arese. Tutte azioni condannate (all'epoca, in cui erano in corso) dalle fazioni che non le gestirono; successivamente riconosciute da ogni -partitino-Br» come gratuite e strumentali. Scirocco, Tua, Potenza e De Mattia intendevano comportarsi né più né meno, sperando che lo sfascio in cui versa oggi il terrorismo avrebbe agevolato un loro riconoscimento formale da parte delle Brigate rosse. Probabilmente, però, anche in tempi come questi in cui nell'organizzazione entrano, coinè è stato scritto in un documento che è circolato nelle carceri, cani e porci, Scirocco e compagni avrebbero ucciso invano. Scirocco infatti è stato espulso da tutte le colonne tn luglio per -deviazionismo ideologico»: pomposa terminologia per affermare che l'ex Br non era -puro», perché pensava troppo a godersi l soldi delle rapine. Minori possibilità ancora potevano avere Tua, De Mattia e Potenza. Nel panorama eversivo sono solamente dei cameadi. Tanto stupidi da essersi fidati di Scirocco, che li ha attirati nella lotta armata spacciandosi per. comandante brigatista; tanto pazzi da essersi lasciati coinvolgere da lui nell'omicidio del brigadiere Benito Atzei a Corto Canavese (8 ottobre); tanto feroci da decidere di andare ad ammazzare un funzionario dello Stato per tentare un'improbabile carriera nel terrorismo.

Luoghi citati: Arese, Corto Canavese, Milano, Potenza, Torino